CANBERRA – Il governo federale ha annunciato lo stanziamento di 1,1 miliardi di dollari per il potenziamento della base dell’aeronautica militare Tindal, nel Territorio del Nord, riconosciuta come la più strategicamente importante della nazione dall’apertura negli anni ’40, al fine di espandere la capacità operativa e di reazione delle forze aeree australiane e statunitensi nell’Indo-Pacifico.
La base, alla periferia di Katherine, ospiterà alcuni dei 72 nuovi aerei caccia F-35 joint strike fighters, di cui si è dotata l’aeronautica militare, e il progetto d’espansione verrà ultimato alla fine del 2027.
La maggior parte dello stanziamento (767 milioni, ndr), verrà utilizzato per estendere le piste aeree e per nuovi depositi per il carburante, in maniera che la base possa ospitare anche i bombardieri a lungo raggio statunitensi e gli aerei da rifornimento australiani.
“Il potenziamento sarà un elemento integrante nell’alleanza con gli Stati Uniti e aumenterà la portata delle capacità operative e di reazione delle forze aere australiane”, ha detto Morrison, affiancato nell’annuncio dal ministro della Difesa, Linda Reynolds.
“Con il potenziamento – ha continuato il primo ministro –, Tindal sarà in grado di fornire servizi di rifornimento in volo e di supporto aereo più efficienti ed efficaci, garantendo che l’aeronautica militare sarà in grado di supportare operazioni critiche, da quelle di combattimento a quelle per far fronte a disastri naturali, in Australia e all’estero”.
L’annuncio rientra in un piano del governo e del dipartimento della Difesa di complessivo consolidamento delle capacità di reazione delle forze militare nel nord del Paese, focalizzate sull’Indo-Pacifico e sulla continua espansione strategica di Pechino, in aree come il Mar Cinese Meridionale.
È in via di progettazione un nuovo porto, vicino Darwin, che agevolerebbe le operazioni dei Marines americani nella regione.
Dalla firma dell’accordo tra gli allora presidente statunitense Barack Obama e primo ministro australiano Julia Gillard, nel 2012, contingenti di Marines americani sono in rotazione di stanza nel Territorio del Nord per esercitazioni militari con i colleghi australiani.