DALLAS - È salito a sei il bilancio dei morti dello scontro fra due aerei della Seconda Guerra Mondiale durante un "Air Show" a Dallas, in Texas. L'incidente, avvenuto sabato pomeriggio, è stato ripreso da molti spettatori che assistevano all'evento.

I video postati sui social sono impressionanti. L'impatto è devastante e non ha lasciato scampo ai piloti. Le immagini mostrano un P-63 Kingcobra colpire un B-17 mentre effettuava una virata. La parte anteriore del B-17 si è rotta e le ali dell'aereo hanno preso fuoco quando hanno colpito il suolo. Si sente uno spettatore ha gridare "Oh mio dio!" in spagnolo.

Fra le vittime piloti leggendari quali Terry Barker,  e Len Root, che facevano parte dell'equipaggio del B-17 "Texas Raiders", la Fortezza volante più nota fra le rarissime ancora autorizzate a volare: ora ne restano solo quattro. Il quadrimotore è stato centrato in pieno da un ugualmente raro caccia P-63 Kingcobra pilotato dal veterano Craig Hutain.

Secondo le prime ricostruzioni, l'incidente non sembra essere stato causato da un malore dei piloti. Lo scontro è la conseguenza di una manovra che chiama in causa soprattutto il pilota del monomotore che, virando a sinistra, non ha visto l'imponente quadrimotore che stava sorvolando la pista. Con ogni probabilità la traiettoria del B-17 si è trovata in uno degli "angoli ciechi" che i piloti dei caccia come il P-63 devono gestire durante ogni fase del volo, del decollo e dell'atterraggio. Così il monomotore Kingcobra, pilotato da Craig Hutain, 35mila ore di volo e abilitato a un centinaio aerei, ha centrato in pieno la Fortezza volante quasi al centro della fusoliera causando il distacco netto della coda.

Si tratta di uno dei più gravi incidenti nella storia degli air show negli Stati Uniti. Nel 2019 si contarono 7 morti  nel Connecticut sempre durante un air show che vide schiantarsi un B-17.  Undici i morti nel 2011 per caduta di un P51 Mustang a Reno.

Determinante sarà anche ricostruire le comunicazioni dei piloti con la torre di controllo che detta i tempi dei "passaggi" dei velivoli durante l'airshow: questi velivoli storici, restaurati con attenzione e fortissime spese attenuate dall'impegno dei volontari, sono affidati a piloti assai esperti.

L'Air Show di Dallas, che dura 3 giorni, è organizzato dalla Commemorative Air Force, la più organizzazione che recupera e restaura i warbird, aerei militari dismessi per i quali esiste anche un fiorente mercato: per un bombardiere come il B-17 restaurato e rimesso in grado di volare non ci sono di fatto acquirenti (se non musei statali), ma per i caccia tipo gli Spitfire o i Mustang si parte da almeno un milione di dollari.