SYDNEY - L’ente di gestione dei trasporti pubblici del New South Wales ha proposto varie misure per coprire i costi del settore, tra cui aumenti delle tariffe di viaggio, la privatizzazione di centinaia di immobili di proprietà pubblica e persino la revisione del regime dei pedaggi stradali. Lo rivela un documento finora riservato di Transport for NSW ottenuto dal quotidiano Sydney Morning Herald. In mancanza di nuovi interventi, sostiene Transport for NSW, il governo statale nel 2028 dovrà versare fino a 9,6 miliardi di dollari per far fronte ai costi dei trasporti. “Vedremo quali proposte prendere in considerazione. La nostra priorità principale sono i pendolari” ha detto il ministro competente Andrew Constance (nella foto).