CITTÀ DEL MESSICO - Una cittadina italiana è stata uccisa ieri con un colpo di pistola in un bar di Playa del Carmen, località balneare nella penisola dello Yucatan dello Stato di Quintana Roo. 

Secondo le prime ricostruzioni a uccidere la donna, identificata dalla comunità italiana come Ornella Saiu, di 40 anni, sarebbe stato un ex collega, arrivato nel bar a bordo di una motocicletta, il Cafè Sabrina 48, noto ritrovo per turisti e per i residenti italiani della zona. 

L'uomo è entrato armato e senza proferire una parola, le ha sparato alla testa, uccidendola sul colpo. I paramedici arrivati sul posto hanno potuto solo costatare il decesso. Sulla scena sono stati trovati diversi bossoli. A poca distanza dal luogo dell'omicidio, la polizia ha trovato la moto e l'abbigliamento indossato dall'assassino. 

Secondo i media messicani, Ornella, di origini sarde, era mamma di un ragazzo di 18 anni, che rimarrà solo perché il padre è morto qualche anno fa. Era Ornella che manteneva e sosteneva la famiglia. Ora il ragazzo sarà sotto la protezione delle autorità finché non si farà avanti un parente.  

In un comunicato il console onorario dell'Italia a Playa del Carmen, Italo Sampablo, ha ricordato Ornella come "playense d'adozione che considerava questa città come se fosse alla sua". "Abbiamo sollecitato le autorità competenti", ha scritto il console, "affinché questo delitto orribile non resti impunito. La verità deve prevalere".