La console d’Italia a Brisbane, Luna Angelini Marinucci, ha conferito due importanti onorificenze dell’Ordine della Stella d’Italia, riconoscendo l’impegno, il talento imprenditoriale e la generosità di due figure molto amate della comunità italiana in Queensland: Vincenzo ‘Vince’ De Pasquale e Anna Chiesa in De Pasquale. 

Il rango di Ufficiale è stato assegnato a Vince De Pasquale, secondo dei tre fratelli De Pasquale, che insieme al padre diedero vita, a partire dagli anni ’50, a Nanda Pasta, azienda diventata nel tempo un punto di riferimento in Australia e Nuova Zelanda, simbolo della qualità e dell’ingegno italiani. 

Attraverso la loro attività, i De Pasquale hanno non solo contribuito alla diffusione della cultura gastronomica italiana, ma anche offerto lavoro e opportunità a centinaia di immigrati che cercavano un futuro migliore. 

Alla moglie di Vince, Anna Chiesa in De Pasquale, è stato conferito il rango di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia. Instancabile promotrice di iniziative solidali, è stata per quasi trent’anni presidentessa dell’Associazione dei Piemontesi del Queensland, un sodalizio che sotto la sua guida è divenuto una delle realtà più attive e coese del panorama associativo italiano nello Stato. 

La cerimonia, svoltasi in un clima di emozione e sincero affetto, ha visto la presenza dei familiari e degli amici più cari: i fratelli di Vince e Anna, i loro tre figli Franco, Marco e Gino e ben 11 nipoti, tutti uniti per celebrare una coppia che ha fatto dell’impegno, della famiglia e del servizio verso gli altri i pilastri della propria vita. 

L’evento ha rappresentato non solo un tributo personale, ma anche un riconoscimento collettivo per quella generazione di pionieri italiani che, con sacrificio e spirito d’iniziativa, ha contribuito a costruire il tessuto economico e sociale del Queensland. 

La console ha affidato i suoi pensieri alla pagina social del Consolato: “Il giusto riconoscimento a una coppia e a una famiglia che si sono sempre proiettate nel sociale, a favore dei tanti italiani che negli anni sono emigrati nel Queensland”.