SHANGHAI (CINA) - Dominio McLaren nel Gran Premio di Cina. Sul circuito di Shanghai c’è Oscar Piastri davanti a Lando Norris al termine del secondo weekend del Mondiale di F1. Gara condotta dall’inizio alla fine dal pilota australiano classe 2001, che conquista con merito la terza vittoria in carriera in F1, dopo quelle arrivate l’anno scorso in Ungheria e Azerbaigian.

Long run con gomma bianca di altissimo livello della McLaren, che con mescola più dura si è dimostrata nettamente superiore alla concorrenza.

"È stato un weekend incredibile. La macchina è stata eccezionale per tutta la gara, nonostante avessimo qualche dubbio sulla tenuta delle gomme. La prestazione della squadra è stata ottima”, il commento di Piastri, che guadagna la quarta posizione della classifica piloti con 34 punti. Si conferma in vetta Norris con 44 punti. Secondo podio consecutivo per George Russell (3°).

Avvio di stagione solidissimo per il britannico della Mercedes, 3° nel Mondiale con 35 punti, bravo a resistere agli attacchi di Charles Leclerc all’inizio dello stint con gomma bianca. Max Verstappen salva il salvabile e ottiene il massimo dalla sua Red Bull. Con Liam Lawson disperso nei bassifondi della classifica il quattro volte campione del Mondo parte male facendosi sfilare dalle due Ferrari, ma risale negli ultimi giri centrando un buon quarto posto. Si chiude nel peggiore dei modi il weekend della scuderia di Maranello.

Dopo una gara tutta in calando terminata al 5^ e al 6^ posto con Leclerc e Hamilton, arrivano le squalifiche per entrambe le vetture. La SF25 del monegasco risulta sottopeso di un chilo rispetto agli 800 previsti, mentre il fondo della Ferrari del britannico è irregolare nel suo spessore. Una brutta notizia in chiave classifiche piloti e costruttori con Hamilton e Leclerc che ora si trovano rispettivamente in nona e decima piazza con 9 e 8 punti.

“Non c’era alcuna intenzione di ottenere alcun vantaggio. Impareremo da quanto accaduto oggi e ci assicureremo di non commettere di nuovo gli stessi errori. Dopo le verifiche post-gara della FIA, entrambe le nostre auto sono state trovate non conformi alle normative. L’auto 16 è stata trovata sottopeso di 1 kg e l’usura dello slittamento posteriore dell’auto 44 è stata trovata 0,5 mm sotto il limite. Charles ha seguito una strategia a una sosta oggi e questo ha comportato un’usura molto elevata dei suoi pneumatici, causando un sottopeso dell’auto. Per quanto riguarda l’usura dello skid di Lewis, abbiamo valutato male il consumo di un piccolo margine”, fa sapere Ferrari.

Squalifica anche per Pierre Gasly. L’Alpine del francese, 11° al traguardo, risulta sotto la soglia minima di peso previsto. Classifica che dunque si stravolge sotto le prime quattro posizioni. Problema al fondo per Andrea Kimi Antonelli (Mercedes). Il pilota classe 2006 ha grandi difficoltà a controllare il posteriore della sua W16 e taglia il traguardo in ottava piazza, a oltre 40 secondi dal compagno di scuderia Russell, per poi salire in sesta dopo le squalifiche delle Ferrari.

“Avevo sentito che c’era qualcosa di strano nella mia macchina. Facevo molta fatica a governare il posteriore. Non sapevo del danno al fondo, ma dovrei aver preso il pezzo di ala di Leclerc rimasto in pista in prima curva”, rivela a Sky Sport Antonelli, ora quinto nel Mondiale con 22 punti.

A centro gruppo sorprende la Haas, che con le tre squalifiche ottiene punti pesantissimi in ottica costruttori. In top ten sia Esteban Ocon 5^, che Oliver Bearman, 8^ e autore di una grande rimonta nel secondo stint con gomma gialla.

Seconda gara consecutiva a punti per Alexander Albon (Williams), che conclude settimo rifilando 20 secondi al compagno Carlos Sainz, fortunato a risalire fino alla 10° dopo il tris di squalifiche. Con i primi punti conquistati da Haas, Alpine resta l’unica scuderia ancora a secco. Pierre Gasly fuori dai giochi e Jack Doohan 13°.

In classifica costruttori McLaren sale a 78 punti e allunga a +21 su Mercedes (57). Red Bull terza con 36 punti, tutti di Verstappen. Già molto indietro Ferrari, quarta a 17 punti appaiata alla Williams (17). Seguono Haas (14), Aston Martin (10), Kick Sauber (6), Racing Bulls (3) e Alpine (0).

Il Mondiale di F1 ripartirà fra due settimane. Si resta in Asia, ma si vola in Giappone sul circuito di Suzuka (4-6 aprile). Torna il weekend standard: venerdì 4 le due sessioni di prove libere (FP1 ore 04.30 italiane, FP2 ore 08.00) e sabato 5 le FP3 (ore 04.30) e le qualifiche (ore 08.00). Domenica alle 07.00 la gara.