PARIGI - Era il 25 luglio 1943 quando la famiglia Cervi, nel piccolo comune di Campegine, offrì un piatto di pasta gratuito a tutta la popolazione per celebrare la caduta di Mussolini, un segno di libertà e di speranza in un’Italia ancora oppressa dalla guerra. Da allora, la cosiddetta “Pastasciutta Antifascista” è diventata una tradizione, riproposta ogni anno in numerose città italiane e all’estero, per ricordare il sacrificio e i valori della Resistenza.
Nel solco di questa tradizione, l’ANPI Parigi organizza un nuovo appuntamento, il secondo – per l’esattezza – del fine settimana dell'Ottantesimo Anniversario della Liberazione, che verrà inaugurato dalla Journée d'Études del 25 aprile (potete leggere l’articolo dedicato qui).
L’evento avrà luogo domenica 27 aprile nella sede dell'associazione (20, rue des Vinaigriers), con inizio programmato alle 12:30 per la “Pastasciutta Antifascista”, un momento di aggregazione che riprende la tradizione lanciata dalla famiglia Cervi. Un piatto semplice, ma simbolico, con cui la Sezione di Parigi desidera rendere omaggio ai valori della Resistenza e alla lotta contro il nazifascismo.
Per partecipare al pranzo, è necessaria la prenotazione inviando un’e-mail a anpi.francia@gmail.com con oggetto “Pastasciutta Antifascista”. È prevista anche un’opzione vegana, per cui i partecipanti che preferiscono questa alternativa sono invitati a segnalarlo nella richiesta di partecipazione, che avverrà con contributo libero e sarà limitata a 60 posti. L’associazione invita anche a chi dovesse avere un imprevisto dopo l’iscrizione, di comunicarlo tempestivamente, per consentire a chi è in lista d’attesa di partecipare all’evento.
Dopo una pausa alle 16, la giornata proseguirà con il cineforum, che alle 17 proporrà la proiezione di Paisà, capolavoro del neorealismo italiano diretto da Roberto Rossellini nel 1946. Il film, suddiviso in sei episodi, racconta con sguardo crudo e realistico l’avanzata degli Alleati in Italia e le interazioni tra soldati americani e popolazione locale.
L’introduzione alla proiezione sarà curata dal docente e scrittore Luciano Cheles, che guiderà il pubblico nell'analisi del film e del contesto storico in cui è stato realizzato. La pellicola sarà proiettata in lingua italiana con sottotitoli in francese. L'ingresso è libero e gratuito, offrendo così un’opportunità preziosa per approfondire il significato della Liberazione e il suo impatto culturale e politico.
Questo secondo appuntamento si inserisce nel programma più ampio delle celebrazioni organizzate dalla sezione parigina dell'ANPI per il fine settimana della Liberazione, ponendosi come un momento di riflessione e confronto sulla memoria storica e la sua attualità.
Per ulteriori dettagli, gli interessati possono consultare l'evento Facebook dedicato alla manifestazione.