MONTEVIDEO - Nella sala dell’Istituto Italiano di Cultura, si è svolta la presentazione del libro Ucraina: alle radici della guerra, a cura di Matteo Zola, con Giovanni Catelli, uno dei suoi autori che da tempo si interessa e segue da vicino le vicende dei Paesi dell’ex blocco sovietico per la rivista East Journal.
Alla presentazione, condotta dal giornalista uruguaiano Segio Israel, erano presenti l’ambasciatore italiano Giovanni Iannuzzi, la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Silvia Merli, e anche il console onorario dell’Ucraina in Uruguay Diego Guadalupe.
A fine presentazione, dopo alcune domande del pubblico sulle opinioni dell’autore rispetto alle vicende della guerra in corso in Ucraina, l’ambasciatore ha ringraziato i presenti e rivolto il suo augurio per una pronta soluzione del conflitto.
“Quello che sta succedendo mi sembra una macelleria del diciannovesimo secolo”, ha commentato Iannuzzi, augurandosi che, alla fine, si imponga “la forza del diritto, e non il diritto della forza”.
Dopo l’intervento dell’ambasciatore è stato proiettato il documentario KORDON (Frontiera) della regista Alice Tomassini, un lungometraggio che racconta il lavoro di alcune donne volontarie nelle zone di frontiera tra Ucraina e Ungheria.