PERTH - Nata a Kojonup e cresciuta a Perth, del gruppo Yamatji Noongar, è stata ufficialmente scelta per sostituire la senatrice dei Verdi, andata in pensione dopo 16 anni di presenza nel Parlamento, Rachel Siewert, in una seduta a camere riunite del Parlamento del Western Australia.

Entrata in polizia a 17 anni ha lavorato come ufficiale di collegamento della polizia a Perth e Kalgoorlie, specializzandosi in casi di violenza domestica e abusi sessuali.

“Quando ho detto a mia nonna che mi sarei unita alla polizia, la prima cosa che mi ha detto è stata: ‘Questo significa che toglierai i bambini ai loro genitori?’”, ha detto la neo senatrice Cox. 

“Mia nonna si è vista portare via sette dei suoi figli dalla polizia. Ho detto ‘no, non lo farei’, ma non sapevo che la polizia avrebbe ancora portato via i bambini fino a oggi. C’è un fallimento sistemico e le donne aborigene hanno maggiori probabilità di vedersi sottratte i loro figli”, ha sottolineato con grande chiarezza Dorinda Cox.

La neo eletta senatrice ha presieduto il National Sexual Assault Services Board dopo aver partecipato al primo piano d’azione nazionale per la violenza contro donne e bambini.

Dorinda Cox è stata anche rappresentante australiana in diverse delegazioni sull’uguaglianza di genere presso le Nazioni Unite e altri forum globali.

Il leader dei Verdi, Adam Bandt, ha riconosciuto il ruolo della senatrice Cox nella lotta per l’uguaglianza di genere, dei diritti della popolazione aborigena e per le vittime di violenza domestica.

“Il futuro del nostro Paese non dovrebbe essere dettato solo da uomini, sempre più anziani,  e bianchi – ha detto Bandt -. 
È fondamentale che i nostri rappresentanti politici riflettano l’incredibile composizione del nostro Paese”.

Nel giorno della proclamazione, Dorinda Cox è stata raggiunta da sostenitori fuori dal Parlamento a Perth per una cerimonia del fumo e per ricevere un bookah - un mantello di pelle di canguro - che indosserà durante il suo discorso inaugurale a Canberra, previsto per il mese prossimo.

“Sto entrando in uno dei luoghi di lavoro più pericolosi in Australia, quindi ho bisogno di protezione”, ha detto, scherzando, la neo senatrice. 

“Quel bookah mi fornirà un po’ di protezione”, ha aggiunto.