È Rebecca Gulinello la vincitrice della XIII edizione del Bel Canto Award, il concorso canoro lanciato dalla fondazione Joan Sutherland & Richard Bonynge, volto alla scoperta e alla promozione di giovani talenti operistici. Il concorso si è svolto lo scorso fine settimana presso l’Independent Theatre di Sydney, con la finale che si è disputata nella giornata di domenica, 29 ottobre.
“È un grande onore per me essere stata riconosciuta e premiata alla più prestigiosa e importante competizione canora operistica dell’Australia. Questa vittoria marca un traguardo decisamente notevole all’interno del mio percorso, e mi permette di continuare a condividere il mio dono con gli altri e di procedere nella mia carriera con una nuova serie di opportunità che, proprio grazie allo straordinario riconoscimento della fondazione Joan Sutherland & Richard Bonynge, si verranno a creare. La guida della JSRB Foundation e il suo aiuto finanziario assicurano agli artisti emergenti come me che vengano compiuti i giusti passi verso una carriera longeva e di successo”, ha commentato Rebecca Gulinello.
Di origini italo-australiane, con un papà catanese e una mamma di Lipari, il complesso percorso di studio di Rebecca Gulinello l’ha portata a lasciare la città di Melbourne per frequentare alcuni istituti prestigiosi in diversi Paesi del mondo, tra cui anche l’Italia, dove ha fatto tappa nel 2014. Il soprano ha poi conseguito il suo Graduate Artist Diploma e Master presso la rinomata Academy of Vocal Arts di Filadelfia e sta, nel tempo, costruendo una carriera degna di nota. Dopo aver interpretato ruoli come Clorinda ne ‘La Cenerentola’ e Santuzza in ‘Cavalleria Rusticana’, il soprano ha di recente debuttato all’Opera Australia nel ruolo di Micaela nella ‘Carmen’ e di Mimì ne ‘La bohème’, oltre ad aver partecipato a molteplici concorsi, ottenendo degli importanti riconoscimenti. A Filadelfia, ad esempio, ha vinto il suo primo concorso internazionale partecipando al Giargiari Bel Canto dell’Academy of Vocal Arts. È stata, inoltre, finalista del concorso ‘Mario Lanza’, e de ‘La Loren. L. Zachary Competition’ e vincitrice del Metropolitan Opera National Council District.
Tra le altre apparizioni, qualcuno potrebbe ricordare il suo spettacolo all’edizione autunnale della Melbourne Italian Festa nel 2021, quando è salita sul palcoscenico in Piazza Italia a Carlton, incantando gli spettatori con la sua voce.
Ma torniamo alla sua recente esibizione alla XIII edizione del Bel Canto Award. Capelli raccolti, un bellissimo abito blu notte svolazzante e dettagli argentati. Questo, il look scelto da Rebecca Gulinello per la gara finale, che l’ha vista competere a testa alta con gli altri concorrenti, conquistando la giuria composta da Richard Bonynge, Bernadette Cullen, Marilyn Richardson e Fiona Janes, così portando a casa il premio in denaro del Bel Canto Award, oltre a ben altri due riconoscimenti, a testimonianza del suo prezioso talento: Gulinello, infatti, è stata anche vincitrice del premio Pubblico e del premio Georg Solti. La giovane italo-australiana si è esibita, nel corso della gara, nel ‘Chi mi dice mai’, tratto dal ‘Don Giovanni’ e in ‘Io son l’umile ancella’ di Adriana Lecouvrer al primo giorno, e nel ‘Sì, mi chiamano Mimì’, tratto da ‘La Bohème’ e in ‘Pleurez mes yeus’ de ‘Le Cid’.
“Sono stata a Londra di recente, e lì ho partecipato alle audizioni per questo concorso, prima di volare a Sydney per la gara finale. È stata un’esperienza incredibile, ma, essendosi concentrata in così pochi giorni, ho vissuto sensazioni contrastanti, un miscuglio tra emozione e pressione”, ha commentato Rebecca.
Nei prossimi anni, il soprano continuerà a viaggiare il mondo per arricchire la sua formazione di nuove esperienze e per partecipare “a tantissimi altri concorsi”, fermandosi per due anni in Europa e – indovinate un po’ – facendo nuovamente tappa nella nostra cara e bella Italia.