BRASILIA - “A Rio Grande do Sul è un dramma senza fine. Continua a piovere e il livello dei fiumi non smette di salire: il lago Guaiba potrebbe raggiungere il record di cinque metri e mezzo entro il pomeriggio. E a Porto Alegre potremmo assistere ad inondazioni anche più gravi dei giorni scorsi”. Lo ha detto il vicegovernatore dello stato brasiliano, Gabriel Souza ai microfoni di Globo News. 

Gli allagamenti provocati dalle piogge incessanti hanno colpito 21 milioni di persone in 447 città. I morti registrati fino ad oggi sono almeno 147, e 619.484 gli sfollati, mentre tutto il Paese è mobilitato per raccolte di beni e donazioni. Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva intanto ha rinviato il previsto viaggio in Cile per seguire da vicino l’evolvere della situazione. 

Il vicegovernatore Souza ha parlato di un ‘allerta massima’, avvertendo sul rischio frane dopo che residenti di Caxias do Sul hanno segnalato tremori della terra. La nuova piena del Rio Cai nel frattempo ha provocato il crollo del ponte sul fiume tra i municipi di Caxias do Sul e Nova Petropolis. 

Anche cani, gatti, conigli, galline e cavalli sono tra le vittime delle inondazioni nel sud del Brasile. A Porto Alegre, la capitale dello Stato colpito, un ospedale da campo per animali sta lavorando a pieno regime. Molti animali hanno trascorso giorni in acqua dopo che le piogge torrenziali dell’inizio del mese hanno fatto straripare i fiumi del Rio Grande do Sul, un importante stato agricolo.  

Più di due milioni di persone sono state colpite da queste terribili inondazioni, che hanno ucciso più di 140 persone e ne hanno ferite circa 800, secondo l’ultimo rapporto di oggi della Protezione Civile. Cani e gatti, così come conigli, polli e maiali, sono arrivati spesso al rifugio, allestito sotto tende e avvolti in asciugamani. Gli animali, tra cui anche cavalli sedati prima di essere evacuati, vengono esaminati e fotografati in modo che i loro proprietari possano riconoscerli su internet una volta pubblicata la foto. Vengono poi curati e nutriti.  

La maggior parte proviene da Eldorado do Sul, una città completamente devastata sull’altra sponda del fiume Guaiba, che confina con la capitale regionale. Secondo le autorità brasiliane, nella regione sono stati salvati più di 10.000 animali. I cavalli vengono curati da specialisti equini e molti vengono accolti da università che offrono le loro strutture per ospitarli temporaneamente, spiega Fernando Gonzalez, un altro veterinario volontario di 51 anni. 

Oltre alla tragedia umana, il destino degli animali ha toccato in modo particolare i brasiliani, che si sono mobilitati sui social network per salvare un cavallo intrappolato sul tetto di una casa sommersa a Canoas, alla periferia di Porto Alegre. Il cavallo è stato salvato dopo essere stato addormentato ed evacuato su un gommone. Chiamato Caramelo dalla gente del posto, il suo salvataggio è diventato rapidamente virale sui social network. “Caramelo è stato salvato”, ha esclamato la First Lady Rosangela da Silva, conosciuta come “Janja”, su X. In un altro video, diventato rapidamente virale, si vede un uomo singhiozzare su una barca mentre si riunisce ai suoi quattro cani salvati.