Lo ha annunciato ieri il ministro degli Esteri Penny Wong.
Wong, che ha tenuto colloqui a Manila con il suo omologo Enrique Manalo, ha anche ringraziato il governo filippino per il suo aiuto nel rinvenimento di una nave giapponese affondata durante la seconda guerra mondiale nel nord delle Filippine, disastro nel quale erano periti quasi mille prigionieri di guerra australiani che stavano venendo trasferiti in campi di lavoro.
Gli Stati Uniti e le Filippine, alleati di lunga data, hanno tenuto colloqui sulla proposta di pattugliamenti navali congiunti nel South China Sea, dove la Cina ha rafforzato le sue rivendicazioni territoriali trasformando banchi di barriere coralline in isolotti di cemento armato adibiti a basi missilistiche e mantenendo un costante pattugliamento in quelle acque.
Oltre a Cina e Filippine, anche Vietnam, Malesia, Taiwan e Brunei sono coinvolti nella disputa territoriale.
Washington non rivendica le acque contese, ma ha schierato navi da guerra e aerei da combattimento per pattugliamenti che, a suo dire, mirano a garantire la libertà di navigazione e di sorvolo.
A febbraio, il ministro della Difesa australiano Richard Marles e il suo omologo filippino avevano dichiarato a Manila che stavano contemplando pattugliamenti navali congiunti da parte di forze australiane e filippine.
Ieri Wong ha affermato, in nome del suo paese, che “siamo aperti a cooperare con tutti i nostri partner per esercitare la libertà di navigazione e sorvolo”.
“I nostri dipartimenti stanno discutendo il percorso migliore per portare avanti questo piano, e vogliamo continuare a collaborare con le Filippine in quanto l’Australia vuole una regione che sia prevedibile, dove la sovranità sia rispettata”.
Nei suoi colloqui con i funzionari filippini, Wong ha affermato di aver discusso delle vie praticabili per potenziare la cooperazione in materia di sicurezza.
“L’Australia fornisce attrezzature per droni, addestramento e altre tecnologie per rafforzare la vostra guardia costiera nelle capacità di controllo e di protezione del dominio marittimo”.
I due paesi stanno anche discutendo piani per ulteriori esercitazioni militari congiunte, ha riferito il ministro australiano.
Gli Stati Uniti e l’Australia hanno entrambi stretto accordi con le Filippine per il dispiegamento temporaneo di truppe per esercitazioni militari. La costituzione filippina proibisce l’insediamento permanente di truppe straniere e il loro coinvolgimento nei combattimenti locali.