Il sindacato di polizia del Territorio ha avvertito i suoi membri che la dichiarazione di emergenza potrebbe essere illegale.

Il coprifuoco di due settimane era stato imposto la scorsa settimana a seguito dei disordini scoppiati nella cittadina del Centro Australia.

Il decreto proibisce a tutti i minori di 18 anni l’accesso al centro di Alice Springs tra le 18:00 e le 6:00, fatte salve eccezioni particolari.

Il coprifuoco era stato attivato quando il ministro capo Eva Lawler aveva dichiarato una situazione d’emergenza nella città, concedendo agli agenti autorizzati poteri speciali per metterlo in atto ai sensi dell’Emergency Management Act 2013.

Ma il presidente della Northern Territory Police Association (NTPA), Nathan Finn, ha avvisato i suoi membri che la dichiarazione, e di conseguenza il coprifuoco, potrebbe non essere legittima.

Finn aveva richiesto un parere legale in proposito, all’interno del quale sono stati evidenziati tre punti contenziosi in riferimento alla legge vigente in materia di gestione dell’ordine pubblico.

I punti stabiliscono l’illegitimità dei poteri straordinari concessi alla polizia per rimuovere o detenere chi violi la disposizione di coprifuoco sotto le presenti circostannze, rendendo la stessa impugnabile per vie legali.

Ieri, rispondendo alla domanda su una potenziale battaglia legale, il ministro capo Eva Lawler ha affermato di dare il benvenuto a qualsivoglia sfida alla dichiarazione.

“Sono più che felice di avere una sfida legale al riguardo - ha detto Lawler. - Portatela avanti!”

Lawler si dice fiduciosa che la sua azione passerà il vaglio del tribunale, sostenendo che il suo governo aveva avuto “un paio d’ore” per chiedere una consulenza legale.

Lawler ha inoltre sottolineato come le persone interessate dalla legalità della dichiarazione non sono residenti di Alice Springs.

“Mentre qualcuno parla di queste sfide legali, so che sul campo la gente di Alice Springs è assolutamente felicissima.”

“La stragrande maggioranza delle persone è felicissima di poter aver un attimo di respiro con questo coprifuoco.”

Il ministro capo ha preso di mira chi si sta mostrando così accanito nel voler portare la questione in tribunale, suggerendogli di usare le sue risorse finanziarie in maniera migliore.

“Se abbiamo persone che vogliono effettivamente entrare in conteziosi legali al riguardo, e divorare i propri budget che dovrebbero effettivamente essere lì per aiutare questi minori, allora auguro loro buona fortuna”.

Il coprifuoco di due settimane ad Alice Springs termina mercoledì 10 aprile.