NUORO - Tragedia nel capoluogo sardo dove due ragazzi di 14 e 15 anni sono morti in seguito al crollo del solaio di una casa diroccata alla periferia nuorese. Si chiamavano Patrick Zola e Ethan Romano. La tragedia è avvenuta poco prima delle 20 di sera. L’allarme è stato dato dalla mamma di uno dei due ragazzi.

Il dramma è avvenuto in località Badu ‘e Carros: i ragazzi stavano probabilmente giocando nello stabile abbandonato, quando solo crollate due pareti perimetrali al primo piano e un solaio. Inutile l’intervento dei sanitari: i due ragazzi estratti dalle macerie dai pompieri, erano già privi di vita. 

Successivamente 14 persone sono state iscritte nel registro degli indagati per la morte di Patrick e Ethan. Si tratta degli eredi, comproprietari del terreno su cui sorge la casa abbandonata da decenni. Il reato ipotizzato dal pm nuorese Riccardo Belfiori è duplice omicidio colposo. Il casolare era abbondonato da anni, senza recinzione e chiunque poteva accedervi.

“Non ci sono parole, se non un profondo dolore, quando due giovani vite vengono spezzate all’improvviso, come è successo oggi quando Patrick ed Ethan sono rimasti feriti a morte sotto il crollo di un rudere in zona Badu ‘e Carros”. Così su Facebook il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu. 

“In questa dolorosa circostanza, esprimo le più sentite condoglianze, a nome mio e dell’intera città di Nuoro, alle famiglie colpite dalla tragedia. Che la solidarietà e il sostegno possano lenire, anche se solo in parte, la sofferenza di una perdita enorme, come quella di due ragazzi che avevano tutta la vita davanti. Un sincero ringraziamento va alle squadre di soccorso dei vigili delf uoco, del 118 e alle Forze dell’ordine per la prontezza e l’efficienza dimostrate nel loro intervento”.

“Stiamo vivendo un dramma. I due ragazzini giocavano spensieratamente e il solaio è crollato e purtroppo li ha uccisi sul colpo. Tutta la comunità nuorese è addolorata, io per primo” sono state le parole del  prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi.