BRISBANE - Una comunità già devastata tre anni fa dalle inondazioni è stata avvertita di iniziare a predisporre sacchi di sabbia per proteggersi dalle possibili piene dei fiumi causate dal ciclone tropicale Alfred.
Il fenomeno metereologico dovrebbe attraversare la zona tra la Sunshine Coast e Brisbane, nel Queensland, tra giovedì e venerdì come sistema di categoria uno o due. L’ultimo ciclone ad aver colpito la costa sudorientale del Queensland fu Zoe nel 1974.
Nei prossimi giorni, Alfred porterà raffiche di vento dalle velocità distruttive e intense precipitazioni dalla Mid North Coast del New South Wales fino a Bundaberg, nel Queensland.
L’area dei Northern Rivers del New South Wales, non ancora ripresasi dai disastri alluvionali di tre anni fa che causarono cinque vittime e la distruzione di numerose case, potrebbe essere gravemente colpita.
Il ministro dei Servizi di emergenza del NSW, Jihad Dib, ha assicurato che le autorità stanno facendo “tutto il possibile” per prepararsi all’impatto del ciclone.
Le regioni settentrionali del NSW potrebbero venire investite da venti dalla velocità di 100 km/h, piogge fino a 300 mm tra giovedì e venerdì e onde che superano gli otto metri.
Al momento, Alfred è un sistema di categoria due in movimento sul Mar dei Coralli, a circa 465 km a nord-est di Brisbane, e si sta spostando in direzione sud-est. Un modello preparato dal Bureau of Meteorology ravvisa, però, che martedì dovrebbe rallentare e invertire la rotta verso la costa del Queensland.
Le autorità sono intente a controllare possibili inondazioni nei fiumi Mary, Noosa, Brisbane, Logan e Albert.
Il premier del Queensland, David Crisafulli, ha espresso preoccupazione per il potenziale impatto delle inondazioni in una regione con oltre tre milioni di abitanti e ha esortato i residenti a prepararsi adeguatamente.