BOLOGNA - Due uomini, incensurati e uniti civilmente, sono stati trovati morti in casa a Bologna, uccisi colpi di coltello.
Luca Gombi, cinquantenne nato a Bologna, è stato eviscerato a seguito di una profonda ferita all’addome, mentre Luca Monaldi, cinquantaquattrenne originario di Arezzo, è stato sgozzato.
A fare la macabra scoperta è stata la polizia, intervenuta intorno alle 8 di questa mattina in piazza dell’Unità, e sul posto sono presenti i tecnici della Scientifica per i rilievi.
La polizia ha fermato a Barcellona il coinquilino della coppia, Gennaro Maffia, 48 anni, cittadino italiano nato a Caracas, in Venezuela, da una famiglia campana, che viveva con i due uomini dallo scorso ottobre, anche se in modo saltuario.
Secondo quanto riporta Il Resto del Carlino, Maffia si era imbarcato questa mattina su un volo delle 7.55 dall’aeroporto Marconi, probabilmente con l’intenzione di tornare in Venezuela, dove vive la sua famiglia, ma è stato bloccato dalla polizia.
Negli ultimi tempi, hanno riferito i vicini, l’uomo era stato protagonista di accese discussioni con la coppia.
Il duplice omicidio potrebbe essere avvenuto intorno alle 6.30 del mattino, orario in cui alcune persone hanno riferito di aver sentito urla provenire dall’appartamento. Gombi e Monaldi sono stati colpiti con estrema violenza, e tracce di sangue sono state trovate ovunque nella casa.