CANBERRA - Il controverso progetto, che prevedeva la costruzione di un parco eolico capace di generare fino a 5 gigawatt di energia per alimentare circa 4 milioni di case, è stato oggetto di critiche per il suo impatto ambientale, economico e per l’affidabilità del sistema di generazione.

“È nel miglior interesse del nostro paese e di questa comunità locale che il progetto non vada avanti - ha dichiarato oggi Peter Dutton -. L’impatto ambientale continuo, le emissioni, la manutenzione e i lubrificanti richiesti per il funzionamento di queste turbine devono essere presi in considerazione”.

La Coalizione propone invece l’utilizzo di centrali nucleari modulari, ritenute una fonte energetica più duratura. Le turbine eoliche hanno una vita media di circa 20 anni, mentre i piccoli reattori nucleari possono funzionare per 80 anni.

“Abbiamo bisogno di energia di base affidabile, La nostra economia non può funzionare con energia intermittente”, ha aggiunto Dutton, criticando il piano del primo ministro Albanese di puntare al 100% di energie rinnovabili, che secondo lui aumenterà i costi energetici per gli australiani.

Il ministro del Tesoro Jim Chalmers ha replicato affermando che la proposta di Dutton metterebbe a rischio migliaia di posti di lavoro. “Come al solito, Peter Dutton agisce in modo distruttivo e pericoloso, minacciando l’energia rinnovabile e i posti di lavoro associati”.

Le proteste locali contro il progetto eolico hanno sollevato preoccupazioni su affidabilità energetica, impatto visivo e potenziali effetti sulla migrazione delle balene. Il ministro per le Risorse energetiche, Chris Bowen, aveva ridimensionato il progetto in risposta alla reazione della comunità, ma Dutton ha definito il processo di consultazione “una farsa,” sostenendo che le preoccupazioni dei cittadini sono state ignorate.

Secondo recenti sondaggi, i distretti di Gilmore e Paterson, dove sono previsti parchi eolici offshore, hanno registrato un calo di consensi per il Partito laburista, segnalando potenziali vantaggi per la Coalizione alle prossime elezioni.