CANBERRA - Queste includono il disegno di legge per la riduzione dei prezzi dell’energia, il disegno di legge per ridurre l’immigrazione e aumentare l’offerta di case, il disegno di legge per la sicurezza nazionale e il disegno di legge per il finanziamento garantito di sanità, istruzione e servizi essenziali.

Nel suo discorso di ieri sera, Dutton ha criticato il bilancio presentato dal ministro del Tesoro Jim Chalmers, che prevede un deficit di 42,1 miliardi di dollari per il 2025-26 e un debito pubblico superiore ai mille miliardi. Ha inoltre promesso di revocare i tagli fiscali del governo, ritenendoli inadeguati in quanto forniscono un risparmio minimo di appena 5 dollari a settimana per i contribuenti, e destinate ad entrare in vigore tra 15 mesi.

Di contro, la Coalizione si propone di dimezzare le accise sui carburanti per un anno, provvedimento di alleggerimento dalle pressioni del carovita dall’effetto immediato. “Una famiglia con un’auto che fa il pieno una volta a settimana risparmierà in media 14 dollari a settimana, ovvero circa 700 dollari in un anno”, ha dichiarato Dutton. Per le famiglie con due auto, il risparmio sarà di 28 dollari a settimana, pari a 1.500 dollari annui.

Dutton ha inoltre annunciato l’intenzione di ridurre l’immigrazione permanente, sostenendo che questa misura libererà più abitazioni per gli australiani. La Coalizione propone di ridurre il programma di immigrazione permanente del 25%, vietare per due anni agli investitori stranieri e ai residenti temporanei l’acquisto di case esistenti e imporre limiti più stringenti al numero degli studenti stranieri per ridurre la pressione sul mercato degli affitti.

Per affrontare la crisi abitativa, il piano della Coalizione prevede un investimento di 5 miliardi di dollari in infrastrutture essenziali per sbloccare la costruzione di mezzo milione di nuove abitazioni. Inoltre, sarà consentito ai primi acquirenti di casa di utilizzare fino a 50mila dollari del proprio fondo pensione per il deposito d’acquisto.

Sul fronte energetico, Dutton ha attaccato il governo Albanese per il mancato rispetto della promessa di ridurre le bollette elettriche di 275 dollari. “Il costo dell’energia sotto il governo laburista è aumentato del 34% per le famiglie e del 43% per le imprese”.

Per risolvere la crisi energetica, Dutton ha annunciato un “Piano Nazionale per il Gas”, volto a garantire la fornitura interna, ridurre le carenze e abbassare i prezzi. Il piano prevede una riserva di gas per la costa orientale, con l’obiettivo di ridurre il prezzo all’ingrosso del gas da oltre 14 dollari per gigajoule a meno di 10.

Dutton ha anche promesso di adottare l’energia nucleare, sostenendo che si tratta di una misura necessaria e di ampio respiro. “Il nostro piano è stato valutato indipendentemente e risulta essere del 44% più economico rispetto a quello del governo laburista, con un risparmio di 263 miliardi di dollari per gli australiani”.

“Se un piano è più economico, anche le bollette saranno più basse, perché ci saranno meno costi da trasferire ai consumatori”, ha concluso Dutton.