PLOVDIV (BULGARIA) - Non poteva partire meglio l’Europeo su pista dell’Italia: subito un oro e quartetti dell’inseguimento in finale. A far risuonare l’inno di Mameli nel velodromo di Plovdiv e’ Martina Fidanza, 21 anni compiuti il 5 novembre, oro nello scratch donne che va ad aggiungersi a quello conquistato tra le U23 ai recenti Europei di Fiorenzuola. 

In una corsa corta (40 giri) ma intensa, dove a 13 giri dall’arrivo parte l’attacco della lituana Hanna Tserakh, la Fidanza gestisce in modo superlativo la corsa. 

L’azzurra resta a ruota della russa e ai -3, quando l’oro sembrava ormai sulle spalle della Tserakh, inserisce il turbo e con una grande progressione a pochi metri dall’arrivo riesce a riprendere l’atleta in fuga e regalare all’Italia il primo oro di questa trasferta continentale. “E’ difficile per me poter dire quelo che ho provato - commenta emozionata - Non sono riuscita ad esultare da quante lacrime di gioia ho versato. Ancora adesso ho gli occhi lucidi”. 

TRE ARGENTI AZZURRI NELLA SECONDA GIORNATA

Anche la seconda giornata di gare agli Europei Pista in Bulgaria porta all’Italia delle grandi soddisfazioni con ben tre argenti che implementano cosi’ il bottino azzurro: 1 oro, 3 argenti ed il nuovo record italiano del quartetto donne.

In rigoroso ordine cronologico, la seconda medaglia in questa competizione continentale, arriva da Rachele Barbieri. Splende il suo argento nell’eliminazione in una corsa gestita in modo ottimale fin dall’inizio. 

L’azzurra, gia’ iridata nello scratch nel 2017 e quindi esperta nelle gare di gruppo, si e’ messa subito nei ranghi superiori della corsa senza permettere a nessuno di chiuderla e farsi scappare l’occasione di una medaglia. 

Sul finale, ha vinto la favorita Elinor Barker, che ha dimostrato ancora una volta il suo valore. Eppure, quello di Rachele e’ un successo anticipato fin dal giorno prima dove, al 1° round del quartetto rosa, ha dato prova della sua ottima condizione, contribuendo cosi’ all’argento poi del quartetto rosa.

La seconda medaglia di giornata arriva dal settore femminile, nell’attesa sfida del quartetto rosa contro la Gran Bretagna. Il CT ripropone la stessa formazione delle qualifiche, visto l’impegno di Rachele Barbieri nell’eliminazione: Martina Alzini, Elisa Balsamo, Chiara Consonni e Vittoria Guazzini.

Le azzurre danno dimostrazione di grande determinazione tanto che riescono a stampare un ottimo 4’13”632 registrando il nuovo record italiano, superando quello registrato ai mondiali pista a Berlino 2020 (4’15”255), e migliorando la loro prestazione. 

Una vera e propria opera d’arte per le azzurre che nulla hanno potuto contro la forza della Gran Bretagna, oro in 4’10”437, per poco nuovo record del mondo. Il bronzo e’ andato all’Ucraina. 

Il terzo argento arriva dal quartetto maschile. Il quartetto azzurro, orfano di Ganna, Scartezzini e Bertazzo, rinnovato con un giovanissimo e promettente Gidas Umbri, un altro giovane talento come Jonathan Milan e Stefano Moro, sotto la guida di Francesco Lamon, ha messo in campo tutto il suo valore.

Dopo due false partenze, che hanno contribuito ad alzare la tensione, gli azzurri hanno trovato la concentrazione. Purtroppo pero’ la gestione della gara non e’ stata tra le migliori e la Russia ha sfruttato l’occasione andando alla conquista dell’oro.

Ma questa medaglia, anche se non e’ del metallo piu’ prezioso, e’ la giusta ricompensa a una sfida partita da lontano per i ragazzi di Villa, viste le difficolta’ che hanno dovuto superare per arrivare in Bulgaria.

TERZA GIORNATA, ELISA BALSAMO D’ORO, ALZINI E VALSECCHI SUL PODIO

Altra giornata di medaglie ai campionati europei di ciclismo su pista in corso a Plovdiv, in Bulgaria. A conquistare quella del metallo piu’ prezioso e’ stata Elisa Balsamo, neo campionessa continentale nella specialita’ olimpica dell’omnium. La pistard italiana si e’ imposta con 135 punti davanti alla britannica Laura Kenny (126 punti) e alla russa Maria Novolodskaya (114). 

Nell’inseguimento individuale, invece, Martina Alzini, medaglia d’argento e Silvia Valsecchi, bronzo, colorano d’azzurro il podio dominato dalla britannica Neah Evans.

QUARTA GIORNATA, ARGENTI PER MILAN, ZANARDI E DONEGÀ

Jonathan Milan, 20 anni, regala all’Italia l’ottava medaglia di questa spedizione azzurra. Nella sfida con il portoghese Olivera, conquista l’argento nell’inseguimento individuale. 

Ed cosi’ che si apre per l’Italia la quarta giornata ai campionati europei che si stanno svolgendo in Bulgaria, a cui seguono gli argenti di Silvia Zanardi (20 anni) e Matteo Donega’ (22 anni), nella corsa a punti rispettivamente donne e uomini. 

E’ l’Italia della pista composta da giovani talenti che non smette di brillare. Sale quindi a quota dieci il medagliere azzurro: 2 ori, 7 argenti, 1 bronzo.