ADELAIDE – Domenica 6 marzo, Serafino (Steve) Maglieri ha ricevuto dal Console, Adriano Stendardo, l’importante investitura di Commendatore d’Italia.
Steve Maglieri ha voluto con sé i tanti amici della comunità italiana che lo hanno festeggiato durante un sontuoso pranzo presso la sala delle feste della Serafino Wines in McLaren.
Il console Adriano Stendardo ha definito la giornata molto speciale, sia per l’occasione che per i tanti amici presenti: “Al di là delle circostanze che stanno avvenendo nel mondo e anche in altre parti d’Australia, oggi celebriamo una persona molto speciale e lo facciamo con un grande riconoscimento. L’Ordine al Merito della Repubblica Italiana è stato fondato nel 1951 per riconoscere i cittadini italiani e le cittadine italiane che, in Italia e nel mondo, si sono particolarmente distinti, nel rendere onore e nel conferire lustro e prestigio alla nostra Italia – ha esordito il console Stendardo –. Serafino Maglieri ha sicuramente contribuito in modo determinante ad accrescere il prestigio e la fama della nostra Italia all’estero. Lo ha fatto sia sotto il profilo umano che professionale, impegnato nella comunità italiana, anche dando aiuto ai tanti giovani italiani che hanno trovato da Serafino una casa. Per questo per me è un grande onore poter ufficialmente presentare a Serafino Maglieri l’avanzamento del grado a Commendatore”.
Steve ha ricevuto l’onorificenza molto commosso, poi ha voluto fare le foto ufficiali con la sua famiglia, la moglie Letizia e le due figlie Maria e Diana. “Non avrei mai pensato di trovarmi qui in una giornata come oggi, dopo 50 anni in Australia – ha dichiarato Maglieri – attorniato dai miei amici più speciali. Sento un profondo senso di rispetto per l’Australia, che mi ha dato così tanto, ma per me è un onore enorme essere riconosciuto dal Paese in cui sono nato”.
Steve ha poi riservato parole affettuose di gratitudine e ammirazione nei confronti della moglie Letizia, poi delle figlie, dei nipoti e di tutta la famiglia allargata. In conclusione, ha ribadito il suo benvenuto al nipote Antonio Maglieri e a sua moglie Cristiana Tiberio, in visita dall’Italia, proprio da Sepino, il paese natale di Steve. Ma le sorprese per Maglieri non erano finite: la nipote Cristiana Tiberio gli ha consegnato anche l’onorificenza di Ambasciatore Molisano nel Mondo. A dicembre scorso infatti si è svolta la settima edizione della giornata dedicata all’emigrazione dei molisani del mondo: “Questo evento rafforza l’identità dei nostri corregionali che vivono all’estero o fuori dai confini del Molise, trasmettendo alle nuove generazioni valori e tradizioni della nostra terra. Essere ambasciatore del Molise nel mondo è una grande responsabilità, significa non solo promuovere la cultura, gli usi e i costumi del Molise, ma soprattutto trasmettere i valori della nostra terra ai giovanissimi che conoscono il Molise solo attraverso i discorsi dei propri nonni”, ha concluso Cristiana.
Hanno poi parlato tre dei più cari amici di Steve Maglieri, prima Don Totino: “Steve, credo che quando sei nato, fossi destinato ad essere una persona unica, per questo sono onorato di conoscerti”. Poi è stata la volta di John Di Fede, presidente del Campania Club, un altro grande amico di Steve: “Conosco Steve da 50 anni e negli ultimi 25 siamo diventati grandi amici. Non ci sono tante persone come Serafino, una persona seria, onesta, con una forte etica del lavoro, impegnata ad aiutare non solo la comunità italiana del South Australia, ma anche le persone al suo paese natale”. Infine, John ha concluso ricordando i generosi aiuti devoluti a favore del Campania Club, ma anche degli sport amati dagli italiani.
Infine, ha concluso Nicola Sasanelli, altro amico storico di Steve, che ha inizialmente ripercorso la storia di Serafino Maglieri, arrivato in McLaren Vale nel 1967 riunendosi al padre Giovanni. Il primo lavoro di Steve è stato come saldatore ma presto ha iniziato a coltivare la terra di un gentleman inglese in McLaren Vale e da qui nacque la sua nuova passione: convinse il padre Giovanni a comprare un piccolo lembo di terra per avviare un vigneto, iniziando a produrre vino per hobby per poi intensificare i ritmi vendendo la sua prima produzione a un prezzo quattro volte quello sperato. Appena sistemato, Steve ha portato in Australia tutta la famiglia, la sua fidanzata Letizia, incontrata sui banchi di scuola a Sepino, i nonni e i parenti acquisiti. Dal matrimonio con Letizia sono nate Diana e Maria.
Durante un viaggio in Italia, Steve scopre in Emilia il lambrusco ed è amore a prima vista: tornato in Australia inizia la sua produzione di lambrusco, che presto arriva a sei milioni di bottiglie all’anno, un vino apprezzato in particolare dalle signore australiane. Di successo in successo, la proposta di vendita della sua prima attività, a un prezzo strabiliante, come la sua prima produzione di vino. Era quindi tempo di avviare una nuova società, cresciuta così tanto da coinvolgere ora tutta la famiglia. La Serafino Wines è davvero un’iconica gemma nella McLaren Vale. “Steve è un gentiluomo con solidi principi e valori, ereditati dalla sua famiglia, principi che guidano i suoi gesti e le sue decisioni”, ha concluso Nicola con affetto per il suo amico Steve, riconosciuto in Australia con l’Order of Australia e in Italia, come Ambasciatore del Molise nel Mondo e ora anche Commendatore.