Con una carriera di oltre quarant’anni e una voce che ha calcato i palcoscenici accanto a leggende della musica come Toto Cutugno, Umberto Tozzi, Ricchi e Poveri, Pupo, Tony Mazell è un veterano della scena musicale italo-australiana. Dopo decenni da solista parla di un nuovo progetto: gli Italian Stallions, un gruppo di cantanti che rende omaggio alla grande tradizione della musica italiana.

Il gruppo nasce da un’idea della manager Dianne Voss, accolta da Mazell con entusiasmo immediato. “Mi è bastato un secondo per dire sì – racconta –. Dopo tanti anni da solista, avevo voglia di condividere il palco con altri artisti. E ci stiamo divertendo davvero tanto”.

Figlio di immigrati siciliani arrivati in Australia alla fine degli anni ’50, Mazell è nato e cresciuto qui, circondato dalla musica italiana: “Ho iniziato a cantare da giovanissimo e negli anni ‘80 la scena musicale italiana mi ha fortemente ispirato. Da allora non mi sono più fermato”.

Il repertorio degli Italian Stallions unisce brani della tradizione americana da Frank Sinatra, Dean Martin, Tony Bennett a grandi successi italiani come Ti amo, Mambo Italiano, Tornerò e L’Italiano.

Due i format proposti: uno incentrato sui classici dei crooner, l’altro più vario e moderno, con versioni rivisitate dei successi italiani.

Il nome, Italian Stallions, spiega, è nato da un’idea della manager: “All’inizio abbiamo scherzato sul fatto che potesse suonare come un gruppo di spogliarellisti. Ma ci giochiamo sopra con autoironia. Magari trent’anni fa...”.

Il gruppo, composto dallo stesso Mazell, George Vumbaca, Dom Vasta e Dean Canan, propone un mix di voci e stili che si fondono perfettamente: “Ognuno porta qualcosa di diverso. Ma ciò che ci accomuna è il piacere di stare sul palco. E quando ti diverti, il pubblico lo sente!”.

Mazell resta profondamente legato alle sue origini italiane: “La comunità italo-australiana continua a supportarci. Quelle canzoni degli anni ‘80 e ‘90 sono diventate la colonna sonora della loro vita e ancora oggi le sentono proprie”.

E il consiglio che darebbe ai giovani artisti italo-australiani? “Oggi è più difficile emergere. Bisogna reinventarsi costantemente. È questa la chiave: rinnovarsi e sperimentare”.

Le prossime esibizioni degli Italian Stallions al Cairns Italian Festival, al Festival di Ferragosto di Five Dock, il 17 agosto, al The Palms at Crown di Melbourne il 14 settembre, e tanti altri appuntamenti per questo brillante gruppo di artisti italo-australiani.