SYDNEY – Clover Moore, il sindaco più longevo nella storia d’Australia, è stata riconfermata per un sesto mandato consecutivo alla guida del Comune di Sydney in occasione delle elezioni locali tenutesi sabato.

Nonostante la vittoria, il suo supporto è diminuito rispetto agli anni precedenti. Nel 2021 aveva ottenuto il 43% dei voti, mentre ora si attesta al 37%. Sebbene nessun altro candidato abbia superato il 20%, Moore dovrà lavorare più strettamente con gli altri partiti nel consiglio comunale, poiché la sua squadra ha perso la maggioranza dei seggi. In un discorso tenuto dopo la pubblicazione dei primi risultati, Moore ha accennato al fatto che potrebbe essere il suo ultimo mandato come sindaco della città.

Ringraziando il suo team, i candidati e i volontari per il loro duro lavoro durante una campagna elettorale particolarmente difficile, Moore, 78 anni, ha sottolineato: “Sono state dette alcune cose davvero terribili da alcune persone e su certi giornali”. Nonostante le tensioni, ha espresso la sua soddisfazione per l’ampio supporto ricevuto dalla comunità, ma alla domanda se abbia intenzione di ripresentarsi ancora candidata tra quattro anni ha risposto: “Ho appena vinto queste elezioni, lasciatemi festeggiare. Ma no, non credo”.

Le elezioni locali di quest’anno in New South Wales si sono rivelate particolarmente impegnative per il Partito Liberale, che ha subito una serie di battute d’arresto e complicazioni. I liberali hanno avuto difficoltà a presentare candidati in diverse circoscrizioni a causa del mancato rispetto delle procedure di nomina, non riuscendo a presentare oltre 100 candidati in diversi Comuni. Questo errore ha portato a un inevitabile spostamento a sinistra in diverse aree, come Penrith, Camden, Northern Beaches e Blue Mountains.

Più di 50 seggi potenzialmente conquistabili sono sfuggiti ai liberali a causa dei problemi sulle candidature, e 41 seggi vinti dal partito nel 2021 sono stati persi proprio per questo motivo. Anche nelle aree in cui sono riusciti a presentare propri candidati, i liberali hanno registrato pochi successi significativi. A Ryde, nel nord-ovest di Sydney, hanno dominato facilmente il primo scrutinio diretto per l’elezione del sindaco. A Liverpool, il sindaco liberale Ned Mannoun sembra destinato alla rielezione dopo un’accesa battaglia pubblica con il governo statale laburista, che aveva cercato di rinviare le elezioni a causa di presunte gravi disfunzioni nell’amministrazione comunale.

Queste elezioni, d’altro canto, hanno segnato alcune vittorie importanti per il Partito Laburista. A Wollongong, i laburisti hanno conquistato la maggioranza dopo il ritiro del sindaco indipendente Gordon Bradbery. L’ALP ha anche ripreso il controllo a Campbelltown dopo la sconfitta subita nel 2021. In alcune aree, tuttavia, i labursti hanno subìto arretramenti. A Newcastle, il sindaco laburista uscente Nuatali Nelmes rischia di non essere riconfernata. Il partito ha anche perso la maggioranza nei consigli comunali di Cumberland e Canterbury-Bankstown.

La mancanza di candidati liberali ha avuto effetti positivi per alcuni dei Partiti minori. Il Partito Libertario, in particolare, ne ha tratto vantaggio. In diverse aree dove i liberali non si sono presentati, i libertari hanno ottenuto la maggior parte dei voti che sarebbero andati ad ess, riuscendo così a conquistare seggi a Camden, Penrith, Canterbury-Bankstown e MidCoast, luoghi dove altrimenti non avrebbero avuto molte possibilità di vittoria. Nel Comune di MidCoast i libertari hanno addirittura ottenuto tre seggi, diventando il gruppo più numeroso nel consiglio.

Anche i Verdi hanno ottenuto risultati positivi, conquistando seggi in aree al di fuori dei loro tradizionali bastioni urbani. Gli ambientalisti hanno ottenuto per la prima volta una rappresentanza in consiglio comunale a Blacktown e Cumberland, e hanno aumentato i loro seggi a Bayside, Campbelltown, Parramatta e Wollongong.