WASHINGTON – Dopo il malfunzionamento di X che tra ieri e oggi ha interessato numerosi Paesi un po' in tutto il mondo, Elon Musk, proprietario del social network, ha pubblicato un messaggio nel quale afferma che il disservizio è la dimostrazione che è giunto il momento di dedicarsi maggiormente alle sue aziende.

"Torno a lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, dormendo in sale per le conferenze, stanze per i server o fabbriche", scrive il miliardario sudafricano, "devo essere super concentrato su X/xAI e Tesla (oltre che sul lancio di Starship la prossima settimana), dato che stiamo implementando tecnologie critiche".

"Come dimostrano i problemi di funzionamento di X di questa settimana, sono necessari importanti miglioramenti operativi", ha concluso Musk, "la ridondanza del failover (cioè i sistemi di riserva che dovrebbero entrare in funzione automaticamente in caso di guasto dei sistemi principali, nda) avrebbe dovuto funzionare, ma non lo ha fatto".

Disincantato dalla politica, frustrato dalla difficoltà di produrre risultati e preoccupato per la sua sicurezza e quella della sua famiglia. Sono questi i motivi del passo indietro di Elon Musk da Washington.

Il miliardario è stato colto di sorpresa dalle reazioni negative nei suoi confronti e verso le sue aziende a causa del suo impegno politico, riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali il calo della sua popolarità è stato un altro fattore che lo ha convinto ad arretrare e tornare a concentrarsi sulle sue aziende, soprattutto Tesla e SpaceX.

Musk aveva già annunciato negli ultimi giorni che avrebbe ridotto le sue donazioni politiche e confermato che il suo impegno a Washington sarebbe stato limitato a un paio di giorni alla settimana.