BERLINO – I toni dell’ultima bilaterale, davanti alla stampa qualche giorno fa, erano apparsi pacati: ma in realtà a Berlino si è aperto un caso diplomatico con la Cina che ha visto addirittura un intervento del cancelliere Friedrich Merz.

Un aereo con a bordo alcuni militari della Bundeswehr, operativo nel Mar Rosso nell’ambito della missione europea Aspides, è stato infatti preso di mira da una nave cinese, che lo ha colpito con un laser. Il fatto è stato denunciato a una settimana di distanza dal governo tedesco, che ha reagito convocando l’ambasciatore cinese al ministero degli Esteri e definendo l’accaduto “inaccettabile”. E il cancelliere stesso è intervenuto nella vicenda, parlando personalmente al ministro degli Esteri Wang Yi, in visita nella capitale tedesca giovedì scorso.

L’incontro fra i due era trapelato a malapena e non si erano saputi i contenuti. È stata la Sueddeutsche Zeitung a rivelare adesso che il leader della Cdu abbia protestato in toni aspri, rivendicando un complessivo cambio di comportamento dal “partner” notoriamente difficile dell’Estremo Oriente. 

Aspides è una missione navale dell’Ue avviata nel 2024 per garantire la libertà di navigazione nel Mar Rosso, nel Golfo di Aden, nel Mar Arabico, nel Golfo di Oman e nel Golfo Persico in risposta agli attacchi degli Houthi, che si sono schierati con Hamas contro Israele nel conflitto in corso in Medio Oriente.

La nave cinese ha colpito l’aereo di ricognizione, un Beechcraft 350 (utilizzato da un gestore civile ma con a bordo elementi miliari), probabilmente per “abbagliare” il pilota o “spaventarlo”, stando alla ricostruzione delle fonti tedesche. E la reazione non si è fatta aspettare: “Mettere in pericolo personale tedesco e disturbare l’operazione sono comportamenti del tutto inaccettabili”, ha affermato il ministero degli Esteri, che ha denunciato l’accaduto con un post su X.

Non è trapelato invece se vi siano stati danni all’aereo. L’entourage governativo ha lamentato che la nave avrebbe potuto e dovuto segnalare la sua presenza con modalità ben più discrete, utilizzando ad esempio dei messaggi radio.