All’Ibleo Social Club, lo scorso 22 marzo, i cavatelli al sugo, le abbondanti e deliziose sfinci e l’allegra musica da ballo sono stati gli ingredienti essenziali per la ben riuscita serata in onore di San Giuseppe.
Fin dalla fondazione del sodalizio, sia per onorare la tradizione sia per far piacere alle famiglie dei tanti soci, anche se non più in maggioranza provenienti da Ragusa e delle città della sua provincia, questa celebrazione è annualmente indetta dal comitato e quest’anno ha visto circa 150 presenti.
Al sodalizio siculo è sempre stata tradizione, come lo è ancora in molte località in Sicilia, che il piatto tipico da includere nel pranzo di varie portate della festa di San Giuseppe debba consistere in freschi, soffici e gustosi cavatieddi (cavatelli, nel dialetto locale), conditi con ottimo ragù e generosamente spolverati da buon Parmigiano e, importantissimo, ben annaffiati con ottimo vino rosso.
Immancabili anche le dolci zeppole, sfinci, confezionate con tanta passione dalle donne del club, sotto l’attenta guida della “nonna” del sodalizio, Giovanna Chessari. Ad aprire la serata è stato compito dell’abilissimo presidente, Salvatore Lo Grasso, che ha salutato i commensali e quindi ringraziato in modo particolare tutti i componenti del comitato per il loro impegno e lavoro volontario, per assicurarsi la magnifica riuscita della serata.
Nel corso della cena, tra una pausa e l’altra, e i segmenti musicali da ballo eseguiti dal duo Sam Fiesta, tra i tavoli dei pochissimi soci originari di Ragusa, si potevano ascoltare discussioni sulle tradizioni e le abitudini culturali del luogo durante il giorno di San Giuseppe, e come siano stati tramandati con molta similarità ed entusiasmo alle nuove generazioni dei loro figli Aussie.
A detta dei partecipanti, la festa è stata una piacevole occasione per i commensali per rinnovare la loro calorosa amicizia, condividendo tanta gioia di vivere.