Da oggi diventa illegale acquistare senza prescrizione medica, localmente o all’estero, sigarette elettroniche in tutte le loro forme.
Fino a questo momento era consentito importarne liberamente un certo quantitativo dai rivenditori esteri. Tale opzione trovava legalità solamente nel South Australia. Con la nuova legge il Governo federale ha anche inteso unificare la regolamentazione per tutto il Paese.
Un portavoce del ministro della Sanità, Greg Hunt, ha dichiarato: “Queste decisioni ridurranno il rischio posto dall’incremento dell’uso delle sigarette elettroniche da parte di adolescenti e di non fumatori. Inoltre forniranno una via legale per smettere di fumare accompagnata dalla consulenza di professionisti medici autorizzati. Infine garantiranno uniformità in tutto il paese sulla questione della legalità dell’importazione e dell’illegalità del possesso dei vape”.
Coloro che vogliano acquistare le sigarette elettroniche potranno ancora farlo nelle farmacie tramite una prescrizione medica oppure usare la stessa per l’acquisto online all’estero, ma per quantitativi limitati, indicati nella prescrizione come necessari per l’uso per un periodo massimo di tre mesi.
Briam Marlow, responsabile del movimento Legalize Vaping, si è espresso in modo critico sulle nuove disposizioni di legge: “Penso che sia uno schiaffo in faccia per oltre 500.000 vapers in tutto il paese, persone che hanno smesso di fumare e finalmente hanno fatto la cosa giusta nell’allontanarsi dalle sigarette, e nonostante ciò, in qualche modo stiamo rendendo loro più difficile l’accesso a questi prodotti che sappiamo essere meno dannosi. Penso che il modello di prescrizione riporterà le persone a fumare. Abbiamo ascoltato oltre 7000 vapers in tutto il paese e quasi la metà di esse ha affermato che una volta che il modello di prescrizione sarà entrato in vigore, probabilmente torneranno a fumare”.
A parte le critiche avanzate dai sostenitori della sigaretta elettronica, le nuove leggi sono state accolte con favore dall’Australian Council on Smoking and Health che ritiene che renderanno l’accesso al vape più difficile peri minori.