GIACARTA - Almeno dieci persone sono state uccise dalle eruzioni multiple di un vulcano nell’Indonesia orientale. “Secondo quanto riferito dalle autorità locali, sono stati confermati dieci decessi”, ha dichiarato Abdul Muhari, portavoce dell’Agenzia per la gestione dei disastri (BNPB), a Kompas TV.  

L’eruzione ha colpito sette villaggi, il portavoce del Centro di vulcanologia e mitigazione dei rischi geologici, Hadi Wijaya, ha detto che la lava e le rocce incandescenti hanno colpito gli insediamenti più vicini al cratere - a circa quattro chilometri di distanza - bruciando e danneggiando le case dei residenti. 

I filmati ricevuti dall’Afp mostrano villaggi vicini al vulcano coperti da una spessa cenere, con alcune aree in fiamme. L’agenzia vulcanologica del Paese ha innalzato il livello di allerta al massimo e ha invitato la popolazione locale e i turisti a non svolgere attività nel raggio di sette chilometri dal cratere.  

L’agenzia ha dichiarato in un comunicato stampa: “C’è stato un aumento significativo dell’attività vulcanica sul Monte Lewotobi Laki-laki”. Ha avvertito che c’è il rischio di inondazioni causate dalla pioggia e dalla lava e ha detto alla gente del posto di indossare maschere per evitare gli effetti della cenere vulcanica. La montagna ha avuto diverse eruzioni importanti a gennaio, che hanno spinto le autorità a innalzare lo stato di allerta al livello più alto e a evacuare almeno 2.000 residenti.