ROMA - È terminato a Palazzo Chigi il tavolo tra governo e sindacati sulla sicurezza sul lavoro. 

L’incontro, presieduto da Giorgia Meloni, è durato circa quattro ore, e il governo si è detto disponibile a proporre un aggiornamento delle regole nella catena dei subappalti con l’obiettivo di rafforzare i controlli e le responsabilità con particolare riguardo alla sicurezza dei lavoratori, riferiscono fonti di governo, spiegando che si tratta di “un impegno concordato direttamente da Matteo Salvini con Giorgia Meloni”. 

A quanto si apprende, durante l’incontro la premier ha ricordato che il governo ha reperito, insieme all’Inail, altri 650 milioni di euro “che intendiamo destinare ad interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro”.  

Risorse che si andrebbero a sommare ai 600 milioni già disponibili dei bandi Isi Inail 2024, portando ad oltre un miliardo e 200 milioni le risorse disponibili per realizzare “una serie di interventi concreti a tutela dei lavoratori e, di conseguenza, anche dei datori di lavoro”. 

Ci dovrebbero essere quindi, oltre al potenziamento del meccanismo bonus-malus relativo al calcolo dei premi Inail, anche interventi sulla formazione dei lavoratori e dei datori di lavoro e in ambito scolastico, “rafforzando la conoscenza di questi temi tra i giovani” e “rendendo strutturale la copertura assicurativa Inail per allievi, personale docente e non docente di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, che questo governo ha introdotto nel 2023”. 

“Questi sono alcuni degli ambiti di intervento su cui l’esecutivo intende concentrarsi”, ha spiegato Meloni, parlando di “una formazione che va ad aggiungersi a quella obbligatoria e riguarda i settori ad alta incidenza infortunistica, come ad esempio l’edilizia, la logistica e i trasporti”.  

Alla riunione, presieduta dalla premier Giorgia Meloni, hanno partecipato il vicepremier Antonio Tajani, i ministri Marina Calderone (Lavoro), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Tommaso Foti (Affari europei, politiche di coesione e Pnrr), il sottosegretario Lucia Albano (Economia) e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. 

Per i sindacati, invece, erano presenti i segretari generali Cgil, Cisl, Uil, Maurizio Landini, Daniela Fumarola, e Pierpaolo Bombardieri, il segretario generale di Ugl Paolo Capone, e i rappresentanti di Usb, Cida, Cisal, Confedir, Confintesa, Confsal, Ciu e Cse.  

Ha preso parte alla riunione anche il presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo.