Nella storica sede della Federazione Lucana di Brunswick, si è celebrata una delle serate più attese dell’anno: la ‘Ferricelli Night’. Un appuntamento che da quasi quarant’anni unisce gusto e identità, e che quest’anno ha richiamato oltre 270 persone, accorse lo scorso sabato 12 luglio, per rendere omaggio a una delle pietanze simbolo della Basilicata: i ferricelli, pasta fresca fatta a mano con l’aiuto del tradizionale ‘ferretto’.

Strumento semplice e antichissimo – le sue origini risalgono addirittura all’epoca della colonizzazione greca – il ferretto serve per arrotolare a mano delle strisce di pasta, conferendo loro la tipica forma allungata. 

Un gesto ripetuto migliaia di volte, che si tramanda da generazioni e che ha coinvolto per l’occasione una squadra di 20 volontari, attivi per due giorni interi nella preparazione. “Abbiamo usato 50 chili di farina e 250 uova”, ha raccontato Leonardo Santomartino, presidente del sodalizio lucano. 

“È stato un lavoro lungo, ma vedere così tanta partecipazione ripaga ogni sforzo”.

In tavola, l’antipasto continentale con affettati, sottaceti, melanzane, carciofi, zucchine arrostite, olive fatte in casa e bocconcini di formaggio. Poi, i veri protagonisti: i deliziosi ferricelli al ragù secondo la ricetta tradizionale, seguiti da una variante sorprendente, quella ‘alla mollica’, in cui del pane fresco sbriciolato, paprica e noci vengono saltati in padella fino a diventare una crema profumata. A seguire, salsicce ‘alla lucanica’ con peperoni e patate al forno, insalata verde, cannoli ripieni di crema pasticcera e frutta di stagione. A scandire la serata sono state le note dal vivo del gruppo Memory Lane, che hanno riportato in pista giovani e meno giovani.

L’evento ha segnato l’inizio ufficiale del ciclo annuale delle sagre dedicate alla pasta. Una tradizione che, come ha ricordato Santomartino, si tramanda dagli anni ’80 e che non smette di evolversi. Tuttavia, durante la serata, non sono mancati i riferimenti al futuro: dal pranzo invernale per i pensionati previsto per mercoledì, al ballo liscio di agosto, fino ai due appuntamenti di settembre, la ‘Sagra dei Cavatelli’  e la ‘Festa del Papà’. È stata anche l’occasione per rinnovare l’appello alla comunità, in particolare ai più giovani, a essere presenti e attivi nella vita del club non solo durante gli eventi principali. “Un benvenuto speciale va ai ragazzi che partecipano ogni anno – ha esordito il presidente –. Ma abbiamo bisogno di più coinvolgimento anche nei giorni ordinari”.

Durante la serata si è anche parlato della biblioteca della Federazione, ormai in fase di completamento. L’invito, rivolto a tutti i connazionali, è quello di contribuire con materiale personale non più utilizzato – libri, riviste, fotografie – che potrà essere catalogato come documento di valore storico.

Tanti i momenti da ricordare, ma uno in particolare ha sorpreso tutti: un ragazzo di 14 anni, Hayden James, tra i più giovani presenti, ha imparato a realizzare i ferricelli con tale precisione da far impallidire perfino i più esperti. 

Un piccolo esempio che racchiude il senso profondo di questi eventi: la trasmissione delle tradizioni alle nuove generazioni. E anche quando, come quest’anno, è stato necessario dire qualche “no” per motivi organizzativi, il clima di festa non ne ha risentito. “Abbiamo cercato di accontentare tutti e ci siamo scusati con chi non ha trovato posto” hanno fatto sapere dal comitato.

Nel frattempo, si guarda già al prossimo appuntamento: l’ultimo giorno del mese, la tradizionale giornata della pizza.