VIENNA - Otto soldati austriaci appartenenti alla forza di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL) sono rimasti leggermente feriti in un attacco missilistico sul campo di Naqoura, vicino al confine con Israele.  

“Condanniamo questo attacco nei termini più forti possibili e chiediamo che venga immediatamente indagato”, ha affermato il ministero della Difesa austriaco in una nota, aggiungendo che non è chiaro da dove provenga l’attacco. 

Nessuno dei soldati ha avuto bisogno di cure mediche urgenti, ha affermato. “Questo pomeriggio un razzo ha colpito il quartier generale dell’Unifil a Naqoura, incendiando l’officina dei veicoli”, scrive Unifil in una dichiarazione. “I peacekeeper non si trovavano nei bunker in quel momento. Alcuni peacekeeper hanno riportato lievi ferite, ma fortunatamente nessuno è rimasto gravemente ferito. Il razzo è stato lanciato da nord del quartier generale dell’Unifil, probabilmente da Hezbollah o da un gruppo affiliato. Abbiamo aperto un’indagine sull’incidente”.  

Il comunicato del ministero della Difesa austriaco si conclude ricordando “A Hezbollah e a tutti gli attori il loro obbligo di garantire la sicurezza del personale e delle proprietà delle Nazioni Unite. Qualsiasi attacco deliberato contro di loro è una grave violazione del diritto umanitario internazionale e della Risoluzione 1701”.