La festa di Maria SS. delle Grazie e San Vittorio Martire, protettori di Roccella Ionica, si terrà domenica 29 novembre nella chiesa di Our Lady of Mount Carmel a Mount Pritchard. Lo ha reso noto il comitato organizzatore che si scusa perché alla celebrazione di quest’anno potranno partecipare solo 100 persone in base ai regolamenti del Coronavirus per le feste religiose in ambienti chiusi.  I festeggiamenti di quest’anno avranno un programma molto limitato con solo la santa messa che sarà celebrata alle ore 12.

La devozione degli abitanti di Roccella per i due patroni ha una lunga tradizione, infatti il santuario della Madonna delle Grazie di Roccella fu fondato nel 1545 dal capitano Onofrio Buscemi di Palermo e dal suo equipaggio, scampati dal pericolo di un brutto nubifragio dopo aver pregato la Madonna, mentre si trovavano nel mare di Roccella. A miracolo avvenuto, in gratitudine alla Madonna è stato costruito un santuario e Maria SS. delle Grazie è diventata la protettrice dei roccellesi in patria e all’estero, che come segno della loro devozione, ogni anno nel giorno della sua festa, portano la sua statua in processione.

San Vittorio è stato martirizzato sotto l’imperatore Massimiliano insieme alle tre guardie che aveva convertito al cristianesimo. La sua tomba si trova a Marsiglia, ma lui viene venerato a Roccella dove c’è un suo braccio, che nel ‘600 è stato inviato in dono da un gruppo di marsigliesi salvati da un nubifragio da alcuni roccellesi.

Alla messa, negli anni scorsi, seguiva la processione con le statue dei due protettori di Roccella, accompagnate dalla banda Giuseppe Verdi e precedute da numerosi rappresentanti delle associazioni italiane con i loro stendardi.

Al termine della processione le statue venivano poste in venerazione dei fedeli per tutta la giornata. Le statue quest’anno non verranno portate alla festa perché sono venerate nella cappella del Villaggio Scalabrini di Chipping Norton, chiusa in questo momento di pandemia ai visitatori.

È questo l’unico modo in cui quest’anno il comitato ha potuto rinnovare le belle tradizioni religiose e culturali che vengono ogni anno ripetute a Roccella Ionica e chiede a tutti i roccellesi di pregare domenica 29 novembre i loro protettori perché cessi la pandemia al più presto e si possa il prossimo anno fare la festa con il programma completo.