SALINA – C’è un nome che collega l’isola di Salina, nelle Eolie, all’Argentina, ed è il nome di René Favaloro, il medico noto in tutto il mondo per aver inventato la tecnica del bypass coronarico. Nato nel 1923 a La Plata (Buenos Aires), ma originario di Val di Chiesa, a Salina, rappresenta una delle figure più luminose della storia della medicina (e non solo in Argentina).

A lui sarà dedicato un omaggio nell’ambito della Festa degli Eoliani nel Mondo 2025, dal 4 al 7 settembre a Lipari e Salina, nelle isole Eolie. Al centro di questa 13a edizione, i rapporti tra la comunità eoliana in Argentina e Australia e i luoghi delle radici. La manifestazione è stato ideata dallo storico Marcello Saija.

Al Castello di Lipari, il 4 settembre alle 21, verrà proiettato un filmato sulla figura di René Favaloro. Interverranno Luciano Carli, uno degli allievi italiani di Favaloro, ed Emiliano Tissera Favaloro, in rappresentanza della Fondazione Favaloro di Buenos Aires. Altri membri della famiglia saranno collegati in streaming, testimoniando l’unione tra passato e presente, tra le radici e le nuove generazioni.

Purtroppo la storia di Favaloro non ha un lieto fine. La clinica da lui fondata, che operava in convenzione con il Pami, la mutua dei pensionati argentini, fu travolta dei debiti a causa dei mancati rimborsi dello Stato per le prestazioni, durante la crisi del 2000. E lui si tolse la vita, dopo aver lasciato alcune lettere che sono un J’accuse ai politici al governo in quel momento.

Seguirà un filmato sulla presenza eoliana nella città di Mar del Plata (dove il quartiere del porto è chiamato Piccola Italia e dove gli immigrati italiani si dedicavano alla pesca). Sarà firmato un gemellaggio tra il municipio di Mar del Plata e quattro comuni eoliani. Non un semplice atto formale, ma una rinnovata attestazione dell’affetto e della vicinanza che uniscono gli eoliani alle comunità estere della diaspora.

Sarà poi la volta di un filmato sulla storia della famiglia Materia, fondatrice – sempre a Mar del Plata – di una delle più importanti industrie chimiche argentine. Ci sarà anche un panel dedicato al turismo delle radici e la serata si chiuderà con una conferenza-spettacolo sulla storia del tango argentino.

Il 5 settembre il festival si sposta a Leni, sull’isola di Salina. Alle 21, in piazza San Gaetano, si proietta un video sulla visita a Salina fatta da Favaloro quando gli fu conferita la cittadinanza onoraria. Seguirà l’opera teatrale I fimmini dicinunu NO! (Le donne diciamo no), sul rifiuto degli abitanti dell’isola di Filicudi (una delle Eolie) di accogliere i mafiosi in domicilio coatto.

Il 6 settembre, nella piazza principale di Santa Marina (Salina), alle 21, sarà di nuovo protagonista la famiglia Materia. Poi il sindaco accoglierà otto studenti eolo-australiani dell’Albert Park college di Melbourne in visita all’arcipelago per uno scambio scolastico con l’istituto Isa Conti Veincher di Lipari. Chiuderanno la serata le musiche degli emigranti eoliani presentate dai Cantori Popolari delle Isola Eolie.

Domenica 7, sempre a Santa Marina di Salina, alle 18:30, verrà celebrata una messa in suffragio degli eoliani morti all’estero e si terrà una tavola rotonda sull’attenzione di papa Francesco verso i fenomeni migratori. Alle 21,30, infine, in piazza Immacolata di Malfa (Salina), Janetta Ziino parlerà degli eoliani di Melbourne con un collegamento con l’Australia.

La Festa degli Eoliani nel Mondo 2025 sarà molto più di un evento commemorativo: sarà un viaggio profondo nel cuore della nostra storia condivisa, una celebrazione delle radici, dell’identità e della speranza.