BUENOS AIRES - Si è svolta a La Plata, nel Teatro Metro, la finale del Festival della Musica Italiana. L’appuntamento ha riunito talenti provenienti da tutto il Paese e si è confermato come una delle manifestazioni culturali più significative del panorama ítalo-argentino.
Con un record di 128 iscritti provenienti da diverse province, Agustina Ferreyra, artista originaria di Buenos Aires, si è aggiudicata il primo posto della competizione.
La serata della finale al Teatro Metro di La Plata.
La cantante avrà l’onore di rappresentare l’Argentina in Italia nel maggio 2026, quando parteciperà come artista principale allo spettacolo Italia Argentina Canta in Festival. Il viaggio comprenderà anche una presentazione al Parlamento Italiano e la partecipazione a una serie di iniziative culturali.
Ferreyra ha emozionato il pubblico e la giuria con una straordinaria interpretazione di Grande amore, celebre brano del trio Il Volo, che proprio in questi giorni è in tour in Argentina. La sua interprestazione ha chiuso la serata tra gli applausi e la commozione dei presenti.
Il secondo posto è andato a Morella Reolón Oliva, proveniente da Córdoba, che ha interpretato il classico Sempre della cantante italiana Lisa. Al terzo posto si è classificata Gabriela Cozzarini, di Berazategui, con una sentita versione di Arriverà l’amore di Emma.
Gabriela Cozzarini, Agustina Ferreyra e Morella Reolón Oliva.
La giuria, presieduta da Odino Faccia – cantante, artista e tre volte candidato ufficiale al Premio Nobel per la Pace – ha valutato le esibizioni in base alla qualità vocale, all’interpretazione e alla capacità di trasmettere emozione. Ne facevano parte anche Giorgio Luna, direttore musicale del Festival, e Maite Urbiztondo, vincitrice dell’edizione 2016.
Durante la serata sono risuonate alcune delle musiche italiane più amate di tutti i tempi, in un mix di epoche e stili. Dall’Adagio di Albinoni, al L’italiano di Toto Cutugno, passando per Il mare calmo della sera di Andrea Bocelli, Un amore così grande di Il Volo, O sole mio (un classico della canzone napoletana, scritta Di Capua e Mazzucchi), Invece no di Laura Pausini, Sere nere di Tiziano Ferro, Paisaje di Franco Simone e molte altre, che hano contribuito a creare un’atmosfera intensa e piena di passione.
I cantanti selezionati per la gara finale isieme a Nicolás Moretti, direttore generale dell’Agenzia di Coordinamento Territoriale Italia–Argentina.
L’evento, organizzato dall’Agenzia di Coordinamento Territoriale Italia–Argentina, ha proposto una produzione di alto livello ispirata al Festival di Sanremo, con l’obiettivo di mantenere vivo il legame tra le due culture attraverso la musica.
Nel suo intervento conclusivo, Nicolás Moretti, direttore generale dell’Agenzia, ha sottolineato il valore simbolico della manifestazione: “In tempi di crisi come quello che stiamo vivendo, la musica diventa il nostro rifugio e ci eleva l’anima, riempiendoci di gioia e speranza. Voglio congratularmi con tutti i candidati per il loro talento e ringraziare il pubblico per aver condiviso con noi questa celebrazione della cultura e della passione per la musica italiana”.
Con questa edizione, il Festival della Musica Italiana di La Plata si consolida come uno degli appuntamenti più importanti per la promozione del patrimonio artistico e linguistico italiano in Argentina, rinnovando ogni anno un ponte di emozioni e tradizione tra i due Paesi.