SYDNEY - Il periodo delle festività è tradizionalmente sinonimo di relax e viaggi, ma i dati mostrano che è anche uno dei più pericolosi.
Secondo il Royal Life Saving, nell’estate scorsa una media di tre persone al giorno è morta per annegamento tra il giorno di Natale e Capodanno. Un bilancio che rende le prossime settimane un momento di massimo rischio, soprattutto per chi si sposta verso località poco conosciute o aree remote.
Nella stagione estiva precedente sono state registrate almeno 139 vittime per annegamento, quasi la metà delle quali aveva più di 55 anni. Circa il 30 per cento delle persone decedute era nato all’estero, un dato che evidenzia le difficoltà legate alla scarsa familiarità con ambienti naturali come fiumi, laghi e spiagge non sorvegliate.
“Le feste sono un periodo di socializzazione e celebrazioni, ma sappiamo che è il momento più rischioso quando si è vicino all’acqua”, ha spiegato l’amministratore delegato di Royal Life Saving, Justin Scarr. L’alcol, ha aggiunto, è spesso un fattore determinante, soprattutto in contesti come corsi d’acqua interni, piscine domestiche e spiagge prive di bagnini.
Le preoccupazioni non riguardano solo l’acqua. Nuovi dati mostrano che negli ultimi quindici giorni dell’anno le chiamate alle ambulanze per incidenti legati ad alcol e droghe aumentano in media del 25 per cento nella maggior parte degli Stati. Il primo gennaio risulta regolarmente il giorno con il più alto numero di interventi per danni collegati all’alcol, seguito dalla notte di San Silvestro e dal giorno di Natale.
Anche la sicurezza stradale è sotto osservazione. Con milioni di australiani in viaggio, il bilancio sulle strade continua a peggiorare: nei dodici mesi fino a novembre sono morte 1.332 persone, un aumento del tre per cento rispetto all’anno precedente. Si tratta del livello più alto da almeno quindici anni.
Il ministro federale per la gestione delle emergenze, Kristy McBain, ha invitato alla prudenza: “Che si viaggi lontano o si resti vicino a casa, chiediamo a tutti di fare scelte che salvano vite”. La polizia intensificherà i controlli, mentre le autorità ricordano che il periodo festivo registra anche un aumento delle violenze domestiche, spesso alimentate da stress e consumo di alcol.
Il messaggio è chiaro: celebrare sì, ma con attenzione e responsabilità.