“La Fifa sta portando avanti il processo di consultazione più inclusivo e approfondito che il mondo del calcio abbia mai visto su base globale”.
Lo ha dichiarato il presidente Gianni Infantino durante il primo vertice online delle associazioni membre per affrontare la necessità di una riforma sui calendari internazionali, come richiesto dal 71° Congresso Fifa lo scorso maggio.
L’incontro, in cui sono intervenuti il responsabile dello sviluppo del calcio globale della Fifa Arsene Wenger e Jill Ellis, allenatrice due volte campione del mondo con la nazionale femminile statunitense, “è stato un passo importante nel processo di consultazione, perchè ha fornito sia ai membri del Consiglio Fifa che alle oltre 200 associazioni l’opportunità di formulare proposte, porre domande e discutere questioni in modo aperto e trasparente”, si legge nel comunicato della Fifa al termine della riunione, durata circa quattro ore.
“Al momento organizziamo un evento ogni quattro anni che dura un mese e aiuta a sviluppare il calcio in tutte le 211 associazioni - ha osservato Infantino - L’ambizione è quella di permettere una crescita continua del nostro sport ma per riuscirci abbiamo bisogno di eventi di successo organizzati su base più regolare”.
Infantino ha poi delineato la tempistica del processo di consultazione, iniziato in una prima fase con giocatori e allenatori e ora passato alla fase che coinvolge le associazioni affiliate, le confederazioni e le parti interessate, in particolare i tifosi. A novembre verrà pubblicato un rapporto completo prima che venga organizzato un vertice globale entro la fine dell’anno. “Abbiamo l’opportunità di scrivere la storia del calcio, guardare avanti, imparare dal passato e progettare il futuro per rendere il calcio davvero globale”, ha aggiunto Infantino. “Ma faremo dei cambiamenti solo se produrranno un beneficio per tutti. Nessuno deve perdere nulla, altrimenti non c’è motivo di cambiare”.