RENNES - Da oltre 25 anni è il punto di riferimento per gli amanti del cinema di tutta la Bretagna, nonché importante occasione di scambio culturale tra Francia e Italia.
È Filmissimo, festival del cinema italiano nato nel ‘97 da un’idea di Tommaso D’Isola (docente di lingua e letteratura italiana all’Università di Rennes) e che si inaugura oggi, 29 gennaio. Continuerà fino al 4 febbraio.
Come è nato questo progetto e come si è evoluto nel tempo? Ne abbiamo parlato con lo stesso D’Isola, fondatore – tra l’altro - dell’associazione culturale Aria Nova, la realtà responsabile dell’organizzazione del festival che gode del patrocinio del Comites di Parigi.
Trasferitosi a Rennes nel 1982, per “inseguire l’amore”, Tommaso D’Isola ha costruito negli anni un solido legame con la comunità francese. Oltre ad aver intrapreso una carriera accademica all’Università di Rennes, ha fondato nel 2003 l’associazione Aria Nova.
“L’obiettivo era promuovere la lingua e la cultura italiana in Bretagna – racconta D’Isola – coinvolgendo non solo la comunità italiana, ma anche e soprattutto i francesi, sempre molto affascinati dal nostro patrimonio artistico”.
L’associazione è attiva anche in altre città bretoni, come Vannes e Lorient, e tra le sue numerose attività spiccano i corsi di italiano, le conferenze sulla cultura italiana, gli atelier di cucina e le mostre fotografiche dedicate. A ciò si accompagna il festival Filmissimo, una delle sue iniziative più prestigiose, nata dall’esigenza di dare maggiore visibilità al cinema italiano all’estero.
D’Isola, infatti, spiega che negli anni ‘90 l’offerta di film italiani a Rennes era estremamente limitata. “C’erano al massimo due o tre film italiani distribuiti ogni anno, ed erano quasi sempre i titoli più commerciali”.
La mancanza di una rassegna che valorizzasse il cinema d’autore ha spinto lui e un amico a immaginare un festival interamente dedicato alla cinematografia italiana. Con il supporto dell’Associazione dei professori di Italiano dell’Accademia di Rennes (Apir) e la collaborazione dell’allora direttrice del multisala Cinéville, l’idea si concretizzò nel 1997, quando venne organizzata la prima edizione di Filmissimo.
L’evento riscosse subito un grande interesse, soprattutto tra gli studenti universitari e i docenti di italiano, consolidandosi negli anni come un appuntamento atteso. “Inizialmente si svolgeva a novembre, subito dopo le vacanze autunnali, ma negli anni abbiamo adattato la programmazione alle esigenze logistiche e ora lo concentriamo in una settimana di eventi”, racconta D’Isola.
Oggi Filmissimo è un festival ben strutturato che si svolge contemporaneamente nei Cinéville di Rennes, Lorient, Vannes, Quimper e Concarneau, con un programma articolato su sette giorni di proiezioni.
La locandina del festival.
Il programma propone anteprime nazionali con film italiani inediti in Francia, selezionati dai maggiori festival internazionali come quello di Venezia e quello di Cannes.
Accanto alle novità, il festival include proiezioni di grandi classici con pellicole restaurate, una sezione dedicata agli studenti con film pensati per le scuole e dibattiti didattici. Oltre a eventi speciali, come la serata inaugurale, con aperitivo italiano e la presentazione del programma.
Quest’anno, tra le novità più attese, spiccano Parthenope di Paolo Sorrentino, Vermiglio di Maura Delpero e Iddu, di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, con Toni Servillo ed Elio Germano.
Tutti i titoli vengono proiettati in italiano e sottotitolati in francese, permettendo così al festival di coinvolgere un pubblico eterogeneo: da una parte gli studenti, grazie alle proiezioni dedicate, dall’altra gli adulti e gli appassionati di cinema d’autore. Inoltre, grazie ai sottotitoli, la lingua non diventa una barriera.
Per maggiori informazioni sul festival, il programma delle proiezioni e gli eventi correlati, si consiglia di visitare il sito del Comites di Parigi e dell’associazione Aria Nova.