Per chi si aspetta o desidera rivedere prossimamente in Tv Fiorello le speranze sono davvero poche. Difficilmente andrà al Festival di Sanremo e quanto a un varietà, ritiene ormai incompatibili gli orari suoi e quelli televisivi tra access e prime time. Resta la radio dove da poco va in onda La Pennnicanza. “Dopo cinque Sanremo basta, non lo farei per rispetto verso Amadeus, non sarebbe giusto - ha detto Fiorello su una sua partecipazione alla prossima edizione del Festival -. Carlo Conti è una persona straordinaria e lui stesso lo sa, e non sarebbe giusto anche per chi lo guarda vedermi sempre lì”. “Certo mai dire mai - ha aggiunto - ma può bastare così”.
Tornare in Tv con un suo spettacolo come Stasera pago io o Il più grande spettacolo dopo il weekend? “Pensare di fare adesso un varietà che dura tre ore, vorrebbe dire cominciare alle 11 e finire alle 6 del mattino... Una volta alle 20:30 i Tg annunciavano direttamente il programma che cominciava subito, ma la mia non è assolutamente una critica, ogni cosa è figlia del suo tempo, all’epoca andava bene così e se adesso la prima serata slitta e ci sono milioni di telespettatori che stanno lo stesso davanti alla televisione a vedere Affari Tuoi e La Ruota della Fortuna vuol dire che va bene così, e non importa se il resto va tardi”.
Fiorello ha poi rivelato di aver avuto un incidente mentre pedalava per le vie di Roma rientrando a casa: “C’è una lunga discesa che porta al secondo cancello che si apre con un telecomando. Non mi sono voluto fermare per prenderlo, volevo fare il figo e prenderlo mentre pedalavo”. Un gesto che gli è costato caro: “Il cancello si avvicinava sempre di più, poi mi sono accorto che era troppo tardi e non ce l’ho fatta a raggiungere il telecomando in tasca. Ho detto ‘freno’. Ma avevo solo la sinistra e ovviamente cosa comanda la sinistra? Il freno davanti… sono atterrato di faccia”.