Per Stefano Emodi, candidato alle elezioni comunali per il Moonee Valley City Council, per il ward di Steele Creek, questa è la sua prima partecipazione in una competizione elettorale, ma Emodi non è certo un neofita in termini di coinvolgimento comunitario. 

Spinto da amici e membri della zona nella quale vive, ha deciso di candidarsi dopo aver sentito un forte richiamo a rappresentare non soltanto l’ampia fetta di residenti italiani ma anche le altre comunità locali. Nel corso di un’intervista rilasciata a Rete Italia, Stefano ha condiviso la sua motivazione principale: migliorare la qualità della vita per tutti i cittadini, con un occhio di riguardo per gli anziani e per le famiglie. “Ho incontrato tante persone della comunità, italiani, club sportivi, e altre realtà locali,” ha detto Emodi. Questa candidatura gli ha permesso di scoprire aspetti della comunità che prima non aveva notato, e ha chiarito la sua visione soprattutto per la zona di Airport West e le aree circostanti.

Uno dei punti centrali del programma di Stefano Emodi, inoltre, riguarda la distribuzione equa delle risorse comunali. Secondo lui, aree come Airport West, Niddrie e Avondale Heights non hanno ricevuto la stessa attenzione di altre zone più sviluppate del Comune, come Moonee Ponds o Essendon. “Voglio che i fondi siano spesi anche per il beneficio della nostra zona, non solo per altre aree più ricche,” ha affermato.

Emodi ha sottolineato la necessità di infrastrutture migliori, come parchi, campi sportivi e servizi per gli anziani. Un esempio che ha portato  ai microfoni di Rete Italia, intervistato da Riccardo Schirru, è la mancanza di trasporto pubblico dedicato per gli anziani che desiderano partecipare a eventi sociali o recarsi nei club comunitari. “Non costerebbe molto al Comune fornire un servizio di autobus per permettere agli anziani di partecipare a queste attività,” ha detto, riferendosi anche all’importanza di includere tutte le comunità, non solo quella italiana.

Emodi, che si presenta come indipendente, ha una forte affiliazione con il Partito liberale e un aspetto distintivo della sua campagna è il suo supporto alla celebrazione dell’Australia Day, una festa che ha suscitato dibattito negli ultimi anni. 

Molti Consigli comunali hanno infatti smesso di organizzare le cerimonie di cittadinanza il 26 gennaio, giorno che per molti rappresenta l’inizio della colonizzazione e delle sofferenze della popolazione indigena.

Emodi è fermamente convinto che l’Australia Day debba essere celebrato: “Come figlio di immigrati italiani, sono orgoglioso di essere italo-australiano. L’Australia ha dato grandi opportunità alla mia famiglia e credo che dovremmo essere grati per questo”.

La sicurezza è un’altra delle preoccupazioni di Emodi. “Recentemente ci sono stati episodi di criminalità a Airport West, come accoltellamenti e sparatorie. La chiusura della stazione di Polizia di Avondale Heights potrebbe lasciare la zona vulnerabile”, ha avvertito il candidato indipendente, richiamando l’attenzione sulla necessità di maggiore collaborazione tra il Comune e il governo statale per risolvere questo problema.