BRISBANE - Il premier David Crisafulli ha annunciato l’istituzione di un’unità di risposta rapida, la più numerosa nella storia del Queensland, che permetterà agli agenti di intervenire nei punti critici in tempo reale.
La squadra sarà composta da 58 agenti, che saranno dislocati in aree ad alto rischio in tutto lo stato per contrastare la criminalità, in particolare quella minorile. “Più che triplicare la capacità, passando da 17 a 58 agenti, significa che la polizia del Queensland potrà intervenire simultaneamente su più crimini”, ha dichiarato Crisafulli. “Il nostro obiettivo è impedire che la sottile linea blu diventi ancora più sottile”.
Il governo ha destinato 32,4 milioni di dollari distribuiti in cinque anni per sostenere questa nuova unità, che accorperà agenti della Taskforce Guardian e dell’Operazione Whiskey Legion, entrambe impegnate nel contrasto alla criminalità. Crisafulli ha definito l’annuncio di oggi come l’inizio di una “nuova era della polizia”.
“I cittadini del Queensland meritano sicurezza e i poliziotti meritano appoggio; stiamo lavorando per entrambi, riprendendo il controllo e ponendo fine alla crisi della criminalità giovanile”.
Il ministro di Polizia e dei Servizi di emergenza, Dan Purdie, ha sottolineato che la squadra volante sarà in grado di dispiegare agenti in prima linea ovunque nello stato con breve preavviso, concentrandosi soprattutto sui giovani criminali e sugli autori di reati ad alto rischio.
A dicembre, il governo ha pubblicato dati che indicano la distribuzione geografica dei 400 giovani recidivi più attivi del Queensland, con il Far North al primo posto (78), seguito da Townsville (68), Logan (46) e South Brisbane (39).
Le nuove leggi “Making Queensland Safer Laws” garantiscono che i giovani delinquenti che commettono reati gravi ricevano le stesse pene degli adulti, come promesso dal governo Crisafulli in campagna elettorale.