ISCHIA (Napoli) - Una donna di 31 anni deceduta, 13 feriti di cui uno grave e ancora 11 dispersi, è il bilancio momentano causato da un fiume di fango e detriti che si è abbattuto alle 5 di pomeriggio di sabato scorso sul comune di Casamicciola, sull’isola di Ischia.
Mentre andiamo in stampa i soccorritori stanno però ancora battendo palmo a palmo, alla luce dei gruppi elettrogeni, la zona collinare e il centro abitato interessato dalla frana alla ricerca di possibili persone rimaste sotto i detriti e sarebbero almeno trenta i nuclei familiari isolati, in totale cento persone che devono essere ancora raggiunte e che sono senza acqua e luce, a causa dell’impraticabilità della strada che porta alle loro abitazioni. Il numero delle persone coinvolte potrebbe però essere molto più alto, almeno stando a quanto ha scritto sui suoi canali social il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, secondo il quale “sono otto i morti accertati”. Notizia che però è stata smentita dal prefetto e dal sindaco di Napoli: “Al momento - ha scritto il primo cittadino Gaetano Manfredi, nella serata di sabato - c’è notizia di una vittima, sicuramente accertata, e ci sono ancora una decina di dispersi’’.
Anche il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi non ha confermato i numeri rivelati da Salvini, spiegando però che “la situazione è molto complicata”. Molte persone “sono probabilmente sotto il fango” ha detto il titolare del Viminale e “non rispondono alle chiamate”.
In attesa che si chiarisca meglio la situazione, intanto, secondo le ricostruzioni, la frana di sabato, come quella del novembre del 2009, è stata causata dalle ingenti piogge e venendo giù dal monte Epomeo, alle spalle della frazione dell’isola, ha travolto tutto sul suo percorso, distruggendo ben 10 edifici e trascinando in mare diversi veicoli.
Proprio in queste ore, per far fronte alla situazione di emergenza, è in programma un Consiglio dei ministri straordinario convocato dalla premier Giorgia Meloni, che nella notte di sabato è stata collegata a lungo con il comitato operativo del centro di coordinamento soccorsi allestito alla Prefettura di Napoli, che sta gestendo anche l’evacuazione di almeno 200 persone dalla zona interessata, nonostante le numerose resistenze di chi non vuole lasciare la propria abitazione.
Intanto, viste le difficoltà nei soccorsi a causa delle condizioni meteo, la Nave San Giorgio della Marina Militare, con a bordo personale della battaglione San Marco e un elicottero, sta navigando verso Ischia per fornire assistenza.