Il titolo del suo ultimo singolo “Volevamo solo essere felici” è anche il filo conduttore dei suoi ricordi, dagli esordi professionali ai successi di oggi. All’impegno sull’ambiente, argomento molto caro a Francesco Gabbani: “E’ un tema davanti al quale non possiamo far finta di niente. Si parte dalle piccole cose, se tutti facciamo piccoli passi, possiamo dare una grande mano”. Gabbani, cresciuto nella natura di cui è molto amante, aveva anche condotto su Rai 1 il programma “Ci vuole un fiore”, sfida che accettò con entusiasmo proprio perché si trattava di varietà green.
“Tutto è accaduto in pochi anni: dal 2016 son passati sei anni, ma è andato tutto molto bene”, ha ricordato Gabbani. “Se sono sereno? Provo ad esserlo, ma nella vita ci sono sempre momenti più luminosi e altri più bui”. E, in linea con questa riflessione, nel suo ultimo disco il cantante ha affrontato il tema della consapevolezza intesa come “accettazione e dalla presa d’atto di determinate circostanze”. “Perché anche le domande irrisolte, a volte, offrono punti fermi su cui poggiare i binari del proprio itinerario”, ha spiegato.
Poi l’invito a cercare la felicità: “Ricercarla è sempre una costante. Per molti è una ricerca nel futuro, come se si dovesse arrivare a una meta. Io invece provo a cercarla nel presente. Io sento di ricercarla e di trovarla nelle cose piccole, nella quotidianità e nei singoli momenti da vivere e assaporare fino in fondo”.
Gabbani nel corso della sua carriera ha vinto per due volte il Festival di Sanremo, rispettivamente nel 2016, anno in cui ha vinto come esordiente nella categoria “Nuove Proposte” con il brano “Amen”, e nel 2017 nella categoria “Big” con il brano “Occidentali’s Karma”, diventando il primo cantante nella storia del Festiva ad aver vinto nelle due principali categorie della manifestazione canora in due edizioni consecutive.