Le elezioni legislative francesi vedono il Rassemblement National (Raduno Nazionale) largamente avanti agli avversari in quello che viene letto come un altro schiaffo al presidente Emmanuel Macron.
Il Nuovo Fronte Popolare – una coalizione di estrema sinistra appena creata – ha ottenuto il 28,1% staccando il partito centrista Rinascimento di Emmanuel Macron che non à andato più in là del 20,3%.
Le liste che otterranno più del 12,5% dei voti accederanno al secondo turno di votazioni, la cui data è stata fissata al 7 luglio, turno che determinerà la composizione finale della prossima Assemblea nazionale francese.
Le proiezioni indicavano concordi che la decisione di Macron di richiamare gli elettori alle urne per la seconda volta in tre settimane gli si sarebbe ritorta contro.
Macron aveva indetto le elezioni anticipate dopo che il suo partito aveva nettamente perduto la sfida con il Raduno Nazionale di Marine Le Pen alle elezioni del mese scorso per il Parlamento Europeo.
Con lo spoglio dei voti in corso le agenzie di sondaggio francesi pronosticano che il gruppo di partiti centristi messo assieme da Macron finirà al terzo posto in questo primo turno.
Le proiezioni collocano il campo di Macron dietro sia a Le Pen che a una nuova coalizione di partiti di sinistra che hanno unito le forze per impedire al suo partito anti-immigrazione, con legami storici con l’antisemitismo, di formare il primo governo di estrema destra in Francia.
Domenica prossima si terrà il turno decisivo, il cui esito finale rimane incerto.
Le Pen ha affermato che il campo di Macron è stato “quasi spazzato via” in questo primo turno.
Rivolgendosi a una folla esultante che sventolava le bandiere tricolori francesi bianche, rosse e blu, Le Pen ha invitato i suoi sostenitori e gli elettori che non hanno votato il suo partito al primo turno a dargli l’ulima spinta in vista del traguardo consentendogli di raggiungere una solida maggioranza parlamentare.
In questo scenario, il 28enne protetto di Le Pen, Jordan Bardella, diventerebbe primo ministro.
Macron, che ha affermato che non si dimetterà prima della scadenza del suo mandato nel 2027, si troverebbe costretto ad uno scomodo accordo di condivisione del potere.
Bardella ha invitato gli elettori a scegliere il suo partito invece di una “pericolosa estrema sinistra”.
“La scelta è chiara”, ha detto Bardella, accusando la coalizione di sinistra di condurre una campagna per “disarmare la polizia” e “aprire le porte all’immigrazione”.
In una dichiarazione alla stampa, Macron ha invitato gli elettori a schierarsi dietro candidati “chiaramente repubblicani e democratici” che, sulla base delle sue recenti dichiarazioni, escluderebbero i candidati della RN e dell’estrema sinistra Francia che non si piega (LFI).
A sinistra, i leader socialisti e LFI hanno anche invitato i loro candidati che al primo turno si sono piazzati in terza posizione a ritirarsi per bloccare RN.