PARIGI - I Manifestanti contro la riforma delle pensioni di Emmanuel Macron hanno invaso i binari alla Gare de Lyon, tra le principali stazioni ferroviarie di Parigi, da cui partono anche i treni per l'Italia: è quanto riferisce un giornalista di Bfm-Tv presente sul posto, aggiungendo che la circolazione dei treni è stata perturbata. 

Nella capitale francese, l'odierno corteo contro la riforma previdenziale partirà alle 14 da Place de la Bastille diretto a Opéra. Manifestazioni anche in altre città di Francia come Rennes. 

Blocchi anche verso il principale aeroporto di Parigi. I manifestanti del sindacato CGT di Roissy Charles de Gaulle hanno bloccato l'autostrada A1 che porta al terminal 1 dello scalo. Code interminabili di auto e taxi sono ferme in attesa di uno sblocco, mentre file di viaggiatori sono costretti a camminare a piedi ai bordi dell'autostrada per raggiungere il loro terminal. 

Intanto è scattato l'allerta sulle riserve di cherosene sia a Charles de Gaulle che all'aeroporto di Orly sempre a causa degli scioperi. La situazione nei due scali parigini è "diventata critica", dichiara alla France Presse il ministero della Transizione ecologica di Parigi. Una situazione dovuta al blocco di una raffineria della Normandia, attualmente in sciopero contro la riforma previdenziale. Da giorni, la Direzione Generale dell'Aviazione Civile (Dgac) avvisa le compagnie aeree che le riserve di cherosene negli aeroporti parigini è "sotto tensione", invitandoli ad assumere precauzioni. Queste tensioni si aggiungono alla crescente penuria di benzina e gasolio alle stazioni di servizio del Paese. 

All'indomani dell'intervista tv del presidente che ha suscitato critiche al veleno da parte di sindacati e opposizioni, i francesi vanno avanti con la nona giornata di scioperi e mobilitazioni nazionali contro la riforma delle pensioni di Emmanuel Macron. Intervistato in diretta su TF1 e France 2 dopo settimane di tensioni sociali, Macron ha tirato dritto sulla sua strada, dichiarando che la riforma - la più importante del suo quinquennio all'Eliseo - verrà applicata "entro fine anno" e si è detto pronto ad assumersene tutta "l'impopolarità necessaria, in nome dell'interesse superiore della nazione". 

"Questa riforma non è un piacere, non è un lusso, è una necessità", ha martellato il capo dello Stato nell'intervista seguita da 10 milioni di telespettatori secondo i dati di Médiametrie, convinto della pertinenza del suo progetto che prevede l'innalzamento progressivo dell'età pensionistica da 62 a 64 anni. Un livello che resterebbe comunque al di sotto di quello introdotto ormai da anni da tutti gli altri grandi partner europei, Italia e Germania incluse. Gli oppositori ritengono tuttavia la riforma "ingiusta", in particolare, rispetto alle donne e ai dipendenti con mestieri usuranti.  

La polizia prevede oggi ''tra i 600.000 e gli 800.000" manifestanti in circa 320 raduni previsti in tutta la Francia. Circa 500 gilet gialli e altri 500 "elementi radicali", sono attesi a Parigi e "in provincia oltre una decina di città saranno oggetto di dimostrazioni dell'ultrasinistra", affermano le forze dell'ordine.  

E intanto continuano azioni di blocco dei depositi petroliferi, ma anche di porti, strade, trasporto aereo, settore energetico ed università. La Direzione Generale dell'Aviazione Civile (Dgac) chiede alle compagnie aeree di annullare il 30% dei voli dall'aeroporto di Parigi-Orly e il 20% da altri aeroporti della Francia.  

Ieri, i porti di Marseille-Fos (sud) e Brest (ouest) sono rimasti bloccati su appello del sindacato CGT. Disagi anche nel trasporto ferroviario, con appena metà dei treni ad alta velocità Sncf in circolazione e un terzo dei treni espressi regionali. Previste pesanti perturbazioni anche nella circolazione della metropolitana di Parigi e dei treni di periferia mentre la capitale continua ad essere costellata dai rifiuti lasciati in strada a causa dello sciopero dei netturbini riconfermato almeno fino a lunedì.