D’ora in poi i volti di Erminio Macario e del duo Franco Franchi e Ciccio Ingrassia saranno su due francobolli emessi per celebrare i tre grandi protagonisti della cultura italiana. Le vignette dei francobolli mostrano i volti dei tre attori; in quello dedicato a Macario compare anche la Mole Antonelliana a simboleggiare il suo legame con Torino. Nato nel capoluogo regionale piemontese nel 1902 (morto nel 1980) è stato attore di teatro, d’avanspettacolo, di rivista, di cinema e di televisione. Considerato dai critici come l’inventore del cinema comico italiano, nella sua lunga carriera ha lavorato a oltre 50 spettacoli tra teatro di varietà, riviste, commedie musicali e spettacoli di prosa. Raggiunse presto il successo e lanciò numerose soubrette. Prestò la sua maschera oltre che al cinema anche alla televisione, adottando spesso il piemontese per i suoi personaggi e le sue macchiette. Radici siciliane hanno invece Franco (nato nel 1928 e morto nel 1992) e Ciccio (nato nel 1922 e morto nel 2003). Dopo un’infanzia durissima, il loro sodalizio nasce nel 1954. “Scoperti” da Domenico Modugno, sono stati protagonisti in coppia di 116 film, molti dei quali come protagonisti assoluti e altri al fianco di attori come Totò, lo stesso Modugno, Buster Keaton e Vincent Price.
Nel bollettino illustrativo che ha accompagnato l’emissione dei francobolli, viene citata una frase di Federico Fellini: “C’è più Italia in un film di Franco e Ciccio che in tutta la commedia all’italiana”. Sono le Poste Italiane a comunicare l’emissione da parte del ministero dello Sviluppo economico dei due francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “le Eccellenze dello spettacolo”, relativi al valore della tariffa B pari a 1,20 euro per ciascun francobollo. Avranno una tiratura di 300.015 esemplari per il francobollo dedicato a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia e 300.020 esemplari per il francobollo dedicato a Macario. Foglio da 45 esemplari per il francobollo dedicato a Franco e Ciccio e 28 esemplari per il francobollo dedicato a Macario. I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Bozzetto a cura di Tiziana Trinca per il francobollo dedicato a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia e a cura del Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per il francobollo dedicato a Macario.