HOBART - La morte di un amico o familiare, si sa, non è mai un momento facile. Sia dal punto di vista emotivo che da quello finanziario. In Tasmania, però, c’è chi ha trovato una soluzione che prova a rendere meno difficile il lutto: delle bare fatte di cartone biodegradabile (Bioboard) personalizzabili a piacimento.
Il Community Coffin Club di Ulverstone, nel nord-ovest dell’isola, ha avviato un’iniziativa per ridurre i costi dei funerali grazie alle bare di cartone. Non solo il funerale diventa più colorato ed ecosostenibile, ma anche meno costoso: se una bara classica può costare diverse migliaia di dollari, a dipendenza del legno e delle finiture scelte, quelle di cartone ne costano poche centinaia. Inoltre vengono fornite in un imballaggio piatto e poi possono essere montate una volta terminata la decorazione.
Alcune persone, poi, decidono di decorare personalmente la propria bara, come Gina McKinlay, malata terminale di cancro: “Morire non mi ha mai fatto paura, dopo tutto fa parte della vita”. L’anno scorso, con l’aiuto dei volontari del club, ha costruito la sua bara di pino, ma consiglierebbe anche il cartone.
“Ha un prezzo ragionevole, ovviamente, in effetti è molto economico, è anche più ecologico. Ci si sente realizzati poiché potrebbe essere l’ultima grande cosa che si fa, chi lo sa?”, ha detto.
Il fratello dell’artista Emma Dean è stato sepolto in una bara tradizionale quando è morto alcuni anni fa. “È stato orribile. Sarebbe stato molto meglio usare queste bare di cartone”, ha detto Emma, secondo cui il tema della morte dovrebbe smettere di essere considerato un soggetto morboso.“Scrivere su una bara o dipingerla può essere un momento di agregazione, e un modo per elaborare il proprio lutto”, ha aggiunto.