LOS ANGELES - A un mese dal vasto incendio di dicembre, Los Angeles brucia di nuovo e le autorità dichiarano lo stato di emergenza.
Più di 500 ettari di terreno nella zona abitata dalle star di Hollywood, tra Santa Monica e Malibu, sono già andati a fuoco, con le fiamme che avanzano sotto un vento sferzante che impedisce agli elicotteri di domare i roghi. Oltre 40mila gli sfollati e più di 180mila persone senza elettricità.
Il governatore Gavin Newsom ha informato che le squadre di soccorso erano già in allerta ma che “siamo ancora lontani dall’essere fuori pericolo”.
L’emergenza incendi segue quella di dicembre, che aveva costretto molti vip, tra cui la cantante Cher, a lasciare la propria villa. Un secondo rogo è divampato a ovest della città californiana. Le squadre dei vigili del fuoco cercano di spegnere le fiamme nella località di Eaton, ma ci sono molte difficoltà legate ai venti estremi che impediscono l’uso degli aerei, come ha spiegato la portavoce della città, Lisa Derderian.
Intanto l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha offerto risorse federali e approvato aiuti di emergenza per sostenere le aree colpite a Los Angeles da un incendio che sta infuriando fuori controllo, alimentato da forti venti, e che ha costretto all’evacuazione di migliaia di persone. “Vengo informato frequentemente sugli incendi nella zona ovest di Los Angeles. Io e il mio team siamo in contatto con i funzionari statali e locali e abbiamo offerto tutta l’assistenza federale necessaria per contenere i terribili incendi nelle Pacific Palisades” ha dichiarato Biden in un comunicato.
Inoltre, ha dichiarato la Casa Bianca, l’agenzia federale per le emergenze FEMA ha approvato una sovvenzione iniziale per l’assistenza agli incendi che aiuterà lo Stato della California a sostenere i costi più immediati per combattere le fiamme. Questa sera, Biden ha telefonato con l’amministratore della FEMA assegnato alla zona colpita, Bob Fenton, per conoscere i dettagli degli incendi che si sono propagati con estrema velocità, a causa dei venti particolarmente forti nella zona, e che colpiscono una regione boschiva protetta, ma circondata da abitazioni, per lo più di famiglie benestanti.
In poche ore, l’incendio è passato dai 200 acri della mattina ai quasi 3.000 del pomeriggio, costringendo all’evacuazione decine di migliaia di persone, per le quali sono stati allestiti rifugi d’emergenza. I vigili del fuoco hanno dovuto combattere le fiamme all’interno delle aree abitate.
Gli esperti consultati dal Los Angeles Times ritengono che il peggio di questo devastante incendio debba ancora arrivare, mentre i media statali hanno riferito dell’impiego di aerei antincendio. Biden aveva già programmato un viaggio a Santa Monica, vicino all’area degli incendi; quindi, se non cambierà i suoi piani, domani andrà sui luoghi devastati dai roghi che stanno colpendo un’area dove vivono quasi 10 milioni di persone.