GRENCHEN (SVIZZERA) - Filippo Ganna compie l’impresa. Che definire storica non è esagerato. Il 26enne piemontese, specialista delle cronometro, polverizza il nuovo record dell’ora.

Sull’anello svizzero di Grenchen, l’azzurro stampa il nuovo primato in 56,792 chilometri, detronizzando così il britannico Dan Bigham (55,548), che era riuscito nell’impresa proprio a Grenchen lo scorso 19 agosto, e finanche Chris Boardman, il cui record non è stato mai omologato.

Il portacolori della Ineos-Grenadiers, allenatosi per realizzare il record a Montichiari con l’allenatore Dario David Cioni, aveva a bordo pista, per i tempi, il ct Marco Villa, che a fine performance non ha trattenuto felicità e lacrime, così come i familiari e gli amici più stretti del corridore di Verbani. 

“Ho centrato un obiettivo incredibile, per me e tutto lo staff con cui ho lavorato per tutti questi mesi - spiega a caldo Ganna - Meglio di Boardman? Questa mattina pensavo di voler battere il record di un solo metro, ma questo risultato è andato anche oltre le aspettative e non è male....”.

“La prossima volta potrei provarci in un’altra parte di stagione, con le gambe più fresche - aggiunge l’azzurro, che ha pedalato sulla ‘Bolide F HR 3D’, bici unica realizzato per l’occasione dalla Pinarello - Ora è il tempo di recuperare e festeggiare tutti insieme. Il momento di cut-off è arrivato negli ultimi 5’, le gambe stavano soffrendo tantissimo”. 

Ganna ha comunque sentito la fatica della serata: “Tentare ancora il record? Magari tra una decina di anni per chiudere la carriera, alla Wiggins...”. 

La sua stagione, dopo tante critiche, termina con una gioia: “Al Mondiale ero in giornata no, non ero così stanco... La gente prima di parlare è meglio ci penso di più”. Infine, un altro ringraziamento ai tifosi presenti in Svizzera: “Quando mancavano gli ultimi 15’, sentire tanti applausi e urla mi hanno fatto mettere il turbo”.

Quel turbo che lo ha trasformato, ancora una volta, in ‘Top Ganna’.