MIAMI – Questa mattina, la giudice Lisa Walsh ha emesso una sentenza civile a Miami, obbligando l’ex segretario alla Sicurezza Pubblica messicano, Genaro García Luna, e sua moglie Linda Cristina Pereyra a restituire oltre 2.400 milioni di dollari al governo del Messico.
Questa somma rappresenta i fondi illecitamente sottratti tramite contratti pubblici fraudolenti, durante il periodo in cui García Luna ricopriva incarichi governativi.
La sentenza si inserisce in un contesto legale più ampio: García Luna era già stato condannato nel 2024 a 38 anni di carcere negli Stati Uniti, per aver collaborato con il Cartello di Sinaloa, una delle più potenti organizzazioni di narcotraffico.
Nel frattempo, il governo messicano ha richiesto la sua estradizione, per affrontare ulteriori accuse di corruzione e riciclaggio di denaro nel suo Paese.
La corte civile di Miami ha accolto la richiesta di risarcimento, riconoscendo la gravità delle azioni di García Luna e della sua rete di complici. Una decisione che rappresenta un passo significativo nel recupero dei fondi sottratti e nel rafforzamento della lotta contro la corruzione e il crimine organizzato.