PAVIA - Andrea Sempio, il trentasettenne indagato per concorso nell’omicidio di Chiara Poggi, ha revocato il mandato all’avvocato Massimo Lovati dopo le sue dichiarazioni al programma Falsissimo di Fabrizio Corona.  

Resta nel collegio difensivo Angela Taccia, che sarà affiancata da un nuovo avvocato il cui nome sarà comunicato nei prossimi giorni. 

Lovati, già indagato per diffamazione nei confronti dello studio legale Giarda che in passato difendeva Sempio, è finito al centro di un’ondata di polemiche dopo alcune dichiarazioni rilasciate durante la trasmissione dell’ex paparazzi.  

Il legale ha infatti lasciato intendere che la riapertura del caso Poggi sia stata voluta dal procuratore aggiunto Stefano Civardi, mentre il procuratore capo di Pavia Fabio Napoleone “voleva chiedere l’archiviazione”. 

Parole che hanno provocato la reazione immediata della Procura, che le ha definite “destituite di ogni fondamento”. Napoleone ha chiarito che, nel periodo in cui la difesa di Alberto Stasi - condannato in via definitiva a 16 anni per il delitto - depositò la perizia genetica, Civardi non lavorava neppure a Pavia, bensì a Milano.  

Solo nel febbraio 2024, infatti, il magistrato è stato assegnato alla procura pavese e più tardi ha preso in carico il fascicolo. La decisione di riaprire l’inchiesta, ha precisato Napoleone, fu invece presa subito dopo le nuove analisi del Dipartimento di Genetica Forense dell’Università di Pavia, depositate il 14 febbraio 2024. 

Le uscite mediatiche di Lovati hanno attirato anche l’attenzione dell’Ordine degli avvocati, che ha avviato verifiche disciplinari sulle sue dichiarazioni.  

Intervistato da Rai 2 nella trasmissione Ore 14, il legale ha tentato di difendersi sostenendo che Corona lo abbia fatto bere e poi parlare a ruota libera. “Non so cosa ho detto, voleva farne un film”, ha detto il legale.  

Le esternazioni, colorite, hanno contribuito a inasprire il clima attorno a un’inchiesta già complessa che si muove su due binari: da un lato quello che riguarda Sempio, accusato di aver ucciso Chiara Poggi “in concorso con altre persone”, dall’altro il filone che coinvolge l’ex procuratore di Pavia Mario Venditti, indagato per corruzione. 

Le nuove indagini su Sempio sono nate dalle analisi genetiche affidate nel 2023 al Dipartimento di Genetica Forense dell’Università di Pavia, che hanno portato nel 2024 alla riapertura del caso dopo due archiviazioni. 

Resta poi da chiarire la questione della competenza territoriale, ora all’esame della Procura generale della Cassazione che dovrà stabilire se il fascicolo debba restare ai pm di Pavia o passare ai magistrati di Brescia, proprio a causa dell’indagine che coinvolge Venditti.