LONDRA - Il governo laburista britannico vuole inaugurare “una nuova era” nelle relazioni diplomatiche con l’Irlanda. È quanto si legge in una nota del Foreign Office che annuncia la visita di oggi a Dublino del ministro degli Esteri David Lammy, la prima di un responsabile del Foreign Office nella Repubblica dal 2017.  

Nell’incontro col suo omologo irlandese Micheál Martin i due intendono impegnarsi a “garantire che il partenariato” fra i Paesi “possa raggiungere il suo pieno potenziale” in diversi settori come i rapporti nel post-Brexit, la collaborazione economica, l’ambiente e la politica internazionale.  

Si tratta di una visita che avviene nell’ambito degli sforzi lanciati dal nuovo esecutivo laburista di Keir Starmer - ieri a Bruxelles per incontrare la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen - per negoziare “un reset” nelle relazioni con l’Ue dopo il divorzio di Londra senza rimettere in discussione la Brexit né l’uscita dal mercato unico o dal circuito della libertà di movimento dei cittadini.  

In questa prospettiva è cruciale anche la stretta relazione con Dublino che passa attraverso l’unico confine di terra britannico con l’Unione e la gestione del dossier dell’Ulster necessaria per evitare il ritorno alle tensioni del passato garantendo la stabilità politica nord-irladese.